AGI - Torna un rinnovato ottimismo sulle principali piazze finanziarie di tutto il mondo, con Wall Street che mercoledì 21 luglio archivia una seduta decisamente positiva.
Il Dow Jones guadagna lo 0,83%, lo S&P 500 lo 0,82%,e il Nasdaq lo 0,92%. Gli investitori sembrano aver fiducia sul ritmo di marcia della ripresa economica degli Stati Uniti e questo sentiment positivo ha alimentato la loro propensione al rischio.
Anche in Europa le Borse hanno allungato, in particolare Milano che ha strappato la maglia rosa con un guadagno del 2,36%. Francoforte è salita dell'1,37%, Londra dell'1,74% e Parigi dell'1,85%.
Torna a crescere il prezzo del petrolio
Riprende a correre il prezzo del petrolio con il WTI che al Nymex viene scambiato a oltre 70 dollari mentre il Brent a Londra guadagna oltre il 4%. E sulla scia dei rimbalzi, volano anche le criptovalute, con Bitcoin che avanza del 7% a 31.905 dollari e si allontana dal punto più basso del 2021 toccato lunedì scorso, quando era scivolato sotto i 30 mila dollari.
Secondo gli analisti, sulle piazze finanziarie c'è un'altalena in corso tra le performanti trimestrali e un mercato in ripresa e le preoccupazioni sul fatto che l'economia stia per rallentare a causa della (COVID-19) variante Delta.
Ma oggi ha prevalso decisamente l'ottimismo: la sensazione generale è che ormai l'incubo Covid sia alle spalle e che le varianti siano solo degli strascichi.
Piano bipartisan per le infrastrutture
A spingere al rialzo Wall Street anche l'ipotesi di un accordo su una proposta bipartisan legata al piano infrastrutture, da 1.200 miliardi di dollari.
Molti, tra repubblicani e democratici, sostengono che il Senato sia vicino a un accordo ma in realtà è stata registrata una battuta d'arresto con i repubblicani che hanno per ora bloccato il dibattito.
Sia come sia, spiccano sui listini il 'volo' a +3,84% delle azioni di United Airlines, il cui ceo si è detto convinto che la ripresa dei viaggi sia ormai avviata e che la variante Delta non impedirà questo ritmo.
Anche gli altri titoli legati ai viaggi sono avanzati: ad esempio American Airlines ha guadagnato oltre il 4%. Bene anche Coca Cola che ha visto un boom delle vendite nel trimestre in corso (+1,33%), mentre misti i tecnologici con Apple che ha perso lo 0,51% e Microsoft che ha guadagnato lo 0,74%.
Con il prezzo del petrolio a questi livelli, festeggiano anche i titoli energetici come Exxon che registra a fine seduta il +3,22%.
Tornando invece al Vecchio Continente, si attende il direttivo della Bce previsto per domani, il primo con la nuova strategia improntata all'obiettivo "simmetrico" del 2%, ossia sia poco al di sopra che al di sotto di tale soglia.
Non si aspettano stravolgimenti, e anzi si attende con fiducia la conferma della politica da 'colomba' dell'Eurotower che non intende restringere la sua politica monetaria. Insomma, i tassi resteranno ai minimi ancora per lungo tempo e cioé fino a quando le economie dell'Eurozona non si lasceranno alle spalle questi mesi da incubo.
Giù il dollaro
Infine, così come accade quando aumenta la propensione al rischio, il dollaro scivola dopo aver toccato i massimi da tre mesi e l'euro viene scambiato a 1,1797 sul biglietto verde.
Gli analisti si attendono che il dollaro si riprenda, in quanto considerato il bene rifugio per eccellenza. Certo, che si attendono le prossime mosse della Fed che, vista l'inflazione, dovrebbe ridurre gli stimoli, e i mercati potrebbero indebolirsi. Ma l'orizzonte, per ora, appare chiaro.