AGI - (AGI) - Roma, 21 giu. - Il numero uno della Bce Christine Lagarde, di fronte all'Europarlamento, ribadisce che l'aumento dell'inflazione "sarà temporaneo", che la ripresa dell'economia europea accelera ma avverte che una stretta monetaria non è all'orizzonte, perchè sarebbe "prematura".
"Le prospettive dell'economia dell'area dell'euro si stanno ravvivando grazie al miglioramento della situazione pandemica, ai progressi delle campagne di vaccinazione e all'aumento della fiducia. Ci attendiamo che l'attività economica accelererà in questo trimestre" ha detto Lagarde, secondo la quale “man mano che la ripresa accelera, dobbiamo rimanere vigili e garantire che il sostegno politico continui a fornire un ponte fino alla fine della pandemia e verso la ripresa. L'approccio europeo adottato durante questa crisi è un grande risultato e dovrebbe essere ulteriormente rafforzato”.
Per questo Lagarde, valuta che una stretta della politica monetaria “sarebbe prematura e metterebbe a rischio la ripresa economica in corso e le previsioni di inflazione”. Proprio in materia di prezzi, il tema caldo di questi giorni, Lagarde evidenzia che "l'inflazione è aumentata negli ultimi mesi nell'area dell'euro, in gran parte a causa di fattori temporanei, tra cui forti aumenti dei prezzi dell'energia. L'inflazione complessiva dovrebbe aumentare ulteriormente verso l'autunno, continuando a riflettere fattori temporanei".
Lagarde si sofferma poi sull'euro digitale. “L’euro digitale - dice - è un progetto avviato in via esplorativa e il 14 luglio il consiglio direttivo deciderà se passare a una fase esplorativa più attiva e procedere verso la sua creazione”. “Crediamo che l’euro digitale - aggiunge - potrebbe aiutare l’Europa a cogliere vantaggio dalla transizione digitale” dei pagamenti, ma il progetto “comporta anche dei rischi” e “deve essere progettato come una forma effettiva di pagamento, non come forma di investimento”.