AGI - Prospettive rosee per l'estate. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia è ottimista, certo che recupereremo una buona parte dei 27 miliardi persi l'anno scorso.
Anche Assoturismo prevede tra giugno e agosto 33 milioni di arrivi e 140 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento del 20,8% sul 2020 e un fatturato complessivo di 12,8 miliardi di euro.
Una ‘rimonta’ che però non basta a raggiungere i livelli pre-Covid: l’estate 2019, l’ultima prima della pandemia, aveva registrato 73,5 milioni di presenze in più.
Secondo il ministro la ripresa del turismo porterà ad un rialzo delle stime sul Pil contenute nel Def perché "avremo una stagione turistica molto più interessante e avremo una stagione lunga perché abbiamo i vaccini", a differenza dell'anno scorso. Aver tolto una serie di regole, come la quarantena, consente di far ripartire il flusso turistico straniero. L'auspicio di Garavaglia è di recuperare la metà dei miliardi persi ma - ha detto - anche se ne recuperiamo un terzo è "un balzo notevole". A questo si aggiunge che il 54,5% degli italiani ha prenotato o vuole prenotare una vacanza, 10 punti in più dello scorso anno. "L'insieme di queste cose - ha sottolineato - ci fa pensare molto positivamente".
Garavaglia si è poi mostrato favorevole alle vaccinazioni in vacanza, seguendo "il buon senso". Le Regioni hanno raggiunto una percentuale di copertura molto importante e potranno avere dei margini per trattare delle "eccezioni", come permanenze turistiche lunghe. "Però - ha avvertito - non offrire questo servizio se qualcun altro lo fornisce vuol dire che hai un servizio di qualità inferiore. Con buon senso - ha precisato- si può aprire a questa possibilità".
Il ministro si è poi espresso a favore dell'applicazione da subito del green pass europeo, che sarà pronto nel giro di settimane, e ha indicato la necessità di seguire l'esempio francese: "Il green pass è la cosa più semplice del mondo: circoli tranquillamente se vaccinato, se hai fatto il tampone o sei guarito e hai anticorpi. Le regole sono queste, noi spingiamo che partano da domani".
"Oggi la Francia dice che se vaccinati da loro possono andare tutti: ieri - ha riferito il ministro - ho chiamato Speranza e ho detto che se lo fa la Francia dobbiamo farlo anche noi. La Grecia fa arrivare con il tampone che dura 72 ore, da noi 48: lo dobbiamo fare anche noi a 72 altrimenti siamo in difficoltà".
Garavaglia, infine, ha ricordato che una grossa spinta verrà al settore dal Pnrr, che stanzia 2,4 miliardi, una cifra che "per effetto leva può arrivare a più di 5 miliardi". Componente importante è legata alla riqualificazione delle strutture ricettive: 1,8 miliardi più l'effetto leva. Una misura a cui il ministro tiene "particolarmente" per migliorare non solo alberghi, anche b&b e agriturismo.
Guardando ai flussi estivi, Assoturismo riferisce che a segnalare gli andamenti migliori sono gli imprenditori del Sud e delle Isole (+23,9%). Valori più o meno omogenei sono attesi per il Nord Est e il Nord Ovest (rispettivamente +20,5 e +20,1%), mentre per le regioni del Centro la crescita si ferma al +18,6%. A recuperare presenze sono soprattutto le strutture extralberghiere (+21,6%), anche se il comparto alberghiero segue a breve distanza (+20,2%).
Nonostante la riapertura dei collegamenti aerei, il turismo di prossimità resterà centrale anche quest’anno. Le località balneari rimangono le più gettonate, con 66,6 milioni di presenze; ma a registrare la rimonta più veloce saranno le città d’arte. Per queste mete, praticamente azzerate lo scorso anno, lo studio prevede un aumento del +24,3%, agevolato anche dalla riduzione dei prezzi, in alcuni casi fino al -30%.