AGI - La Commissione europea stima di emettere circa 80 miliardi di euro di obbligazioni a lungo termine nel 2021, da integrare con decine di miliardi di buoni Ue a breve termine per coprire il fabbisogno di finanziamento per il Next Generation Eu e non solo. La decisione arriva l'approvazione delle risorse proprie da parte di tutti gli Stati membri che dà la possibilità alla Commissione di iniziare a raccogliere fondi sul mercato.
L'importo esatto sia delle obbligazioni che dei buoni dipenderà dalle precise esigenze di finanziamento. La Commissione riesaminerà la valutazione odierna in autunno. In questo modo, sarà in grado di finanziare, nella seconda metà dell'anno, tutte le sovvenzioni e i prestiti previsti agli Stati membri nell'ambito del Recovery, nonché di coprire le esigenze degli interventi dell'Ue che ricevono finanziamenti Next Generation Eu.
Il piano di finanziamento si basa su una stima iniziale delle esigenze degli Stati membri in termini di prestiti e sovvenzioni. Verrà aggiornato a settembre, quando vi sarà una panoramica più precisa delle esigenze di finanziamento degli Stati membri per gli ultimi mesi dell'anno.