AGI - L'economia giapponese si è contratta dell'1,3% nei primi tre mesi del 2021 dopo che il governo ha imposto restrizioni anti covid nelle principali città a causa dell'aumento dei contagi.
Il calo, in linea con le aspettative, segue due trimestri in espansione ed è stato determinato da un rallentamento dei consumi. A gennaio è stato imposto un nuovo stato di emergenza con chiusure anticipate dei ristoranti.
"Il consumo personale è stato particolarmente colpito dalle misure di emergenza del Covid-19", ha affermato Naoya Oshikubo, economista senior di SuMi TRUST, in un'analisi pubblicata prima della diffusione dei dati ufficiali. Vi è però una nota positiva: "si prevede che gli investimenti di capitale privato continueranno a crescere poiché l'industria manifatturiera nel suo complesso rimane forte", ha detto Oshikubo.
Secondo gli analisti, è probabile che il rallentamento economico continui, a seguito del terzo stato di emergenza imposto all'inizio di maggio in diverse parti del paese, comprese le città di Tokyo e Osaka.
A complicare ulteriormente il quadro è la campagna vaccinale che a giudizio degli economisti procede troppo lentamente.