AGI - La Banca d'Italia promuove il Def: il Pil potrà crescere di oltre il 4% se il piano vaccini avrà successo ma resta essenziale mantenere il sostegno a imprese e famiglie. "Gli organismi internazionali prefigurano quest’anno una crescita per l’economia italiana superiore al 4 per cento. L’aggiornamento delle proiezioni della Banca d’Italia pubblicate in gennaio sulla base delle informazioni più recenti indica che questo risultato è possibile se il piano di vaccinazioni avrà successo nel ridurre i timori di contagio è plausibile attendersi una stabilizzazione della situazione economica e l’avvio di una ripresa significativa nella seconda parte dell’anno", ha detto Eugenio Gaiotti, capo del dipartimento economia e statistica della Banca d'Italia, durante l'audizione sul Def davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Per ritrovare la crescita resta però cruciale non ritirare gli aiuti all'economia troppo presto. "In Italia, come negli altri principali paesi avanzati, con le nuove ondate di contagi e il conseguente rinnovo delle misure di distanziamento sociale resta essenziale l’azione a sostegno delle imprese e delle famiglie e per il rilancio dell’economia. È però al contempo opportuno introdurre ed estendere elementi di selettività negli interventi, per indirizzare le risorse finanziarie ove più necessario", ha sottolineato Gaiotti.
Insomma, "il ritiro delle misure deve essere fatto con molta cautela". Secondo Gaiotti, infatti, "i rischi per le imprese ci sono. Abbiamo anche detto che il sistema delle imprese italiane ha affrontato questa crisi in condizioni più solide che in precedenza con una miglior patrimonializzazione", ha aggiunto, e, "nel suo complesso, paradossalmente, il risparmio di impresa lo scorso anno è aumentato" ma "c'è ancora il rischio che senza i sostegni alla liquidità delle imprese non ce la facciano anche le imprese sane", ha concluso