AGI - Nuova sortita di Acs nei confronti di Autostrade per l'Italia. Il gruppo spagnolo ha mandato una seconda lettera ad Atlantia (che controlla Aspi con l'88%) per ribadire il proprio interesse. Il gruppo guidato dal presidente del Real Madrid, Florentino Perez, riferisce Bloomberg, punterebbe a integrare i due gruppi per realizzare un player globale.
La lettera conterrebbe una manifestazione di interesse più dettagliata per Autostrade per l'Italia rispetto a quella della settimana scorsa. Acs, nella lettera ad Atlantia, afferma di voler avviare la due diligence su Aspi con il supporto di Societe Generale.
Intanto oggi si è riunito il Cda di Atlantia che ha deliberato di riconvocarsi prima del 23 aprile per esaminare i contenuti dell'offerta vincolante per l'acquisto dell'intera partecipazione dell'88% del capitale detenuta da Atlantia in Autostrade per l'Italia presentata dal consorzio formato da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Advisors e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited, al fine di rappresentare compiutamente, nella relazione illustrativa che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge, il contesto di riferimento, i contenuti dell'operazione, le proprie valutazioni sulla congruità dell'offerta e gli eventuali scenari alternativi.
La società spiega che così facendo "il consiglio avrà modo di valutare eventuali modifiche all'offerta che il Consorzio dovesse sottoporre nel frattempo alla luce delle richieste di miglioramento avanzate da Atlantia. Solamente a valle della pronuncia assembleare sull'offerta - e comunque entro il 28 maggio 2021, attuale termine di validità dell'offerta a seguito della convocazione - il Consiglio si riunirà per assumere le proprie determinazioni finali in merito".
Il Consiglio comincerà a valutare anche le intenzioni di Acs e se l'offerta spagnola sarà concorrente a quella di Cdp o potrà convergere.
Ma il Cda ha deciso che l'assemblea sarà ordinaria per l'esame dell'offerta vincolante. Atlantia spiega che vista l'eccezionalità della vicenda, la rilevanza dell'asset che sarebbe oggetto di dismissione, e l'auspicio formulato da alcuni azionisti in tal senso, il Consiglio si è deciso "a convocare l'assemblea al fine di acquisire l'orientamento dei propri azionisti al riguardo".
Draghi: sulla vicenda non intervengo
Sulla questione è stata posta una domanda al premier Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa. Il presidente del Consiglio ha tagliato corto: "Non intervengo e non discuto: c'e' una trattativa in corso, fondata su un'offerta predisposta dal governo precedente, vedremo come va a finire".