AGI - La Federal Reserve sosterrà l'economia e non cambierà la sua politica accomodante fino a quando la ripresa non sarà completa. L'economia in Usa è a un punto di volta ma il rischio maggiore rimane una recrudescenza del virus Covid-19, quindi le riaperture non dovranno essere affrettate. A dirlo il numero uno della Fede, Jerome Powell, a in '60 Minutes', un'intervista alla Cbs.
"Ci sono davvero rischi là fuori. E il principale è che se riapriremo troppo in fretta, la gente tornerà troppo in fretta alle vecchie abitudini e assisteremo a un altro picco di casi", ha spiegato. L'impatto delle vaccinazioni dovrebbe significare che qualsiasi picco di casi non sarà così grave e non avrà gli stessi effetti disastrosi sulla salute pubblica e l'economia come i picchi precedenti. Ma Powell ha puntualizzato che la ripresa economica andrà "avanti ancora più rapidamente nella misura in cui teniamo sotto controllo la diffusione del virus".
"Siamo come se fossimo in un punto di svolta in cui l'economia sta per cominciare a crescere molto più velocemente e la creazione di posti di lavoro ad arrivare in modo molto più rapido", ha detto Powell. "E questo grazie alle vaccinazioni diffuse e al forte sostegno fiscale e di politica monetaria. E così il principale rischio per la nostra economia al momento è davvero che il contagio possa diffondersi ancora". "Sarebbe davvero importante - ha aggiunto il capo della Fed - se la gente continuasse a mantenere le distanze e a mantenere le mascherine".
Da parte sua la Fed intende "mantenere il sostegno all'economia fino a quando la ripresa sarà in gran parte completa". La Federal Reserve dunque non cambierà ora la sua attuale politica di tassi d'interesse vicini allo zero e di acquisti di obbligazioni per 120 miliardi di dollari al mese. "Valuteremo un aumento dei tassi di interesse quando la ripresa del mercato del lavoro sarà completa e quando torneremo alla massima occupazione e all'obiettivo di inflazione al 2%. Ci vorrà del tempo prima" che questo si realizzi, ha spiegato.
Powell infine ha fatto una distinzione tra l'intenzione della Fed di far correre l'inflazione "moderatamente" al di sopra del suo obiettivo del 2% e qualsiasi cosa più veloce di quello. "Non vogliamo che l'inflazione salga materialmente al di sopra del 2% e torni... ai brutti, vecchi giorni dell'inflazione" degli anni '70, ha precisato.