AGI - Nuovo slittamento della proposta per l'acquisto dell'88% di Aspi da parte della cordata capeggiata da Cdp, di cui fanno parte i fondi Macquarie e Blackstone. Il Consorzio, si legge in una nota, "prosegue nell’attività di approfondimento, con l’obiettivo di giungere nei prossimi giorni alla presentazione di un’offerta finale per l’acquisto della partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia, ovvero per l’acquisto fino al 100% della stessa in caso di esercizio del diritto di co-vendita da parte dei soci di minoranza di Aspi".
Il prezzo resta 9,1 miliardi di euro
Da quanto è trapelato, il prezzo finale di valorizzazione della società rimane quello definito di 9,1 miliardi di euro ma si stanno negoziando alcuni affinamenti sul fronte delle garanzie sui rischi. Per lunedì, tra l'altro, è convocata l'assemblea di Atlantia che dovrebbe esprimersi sulla scissione di Aspi. Per questo, sottolineano fonti finanziarie, c'è bisogno di un po' più di tempo, anche se l'intesa appare molto vicina. Probabile che il previsto Cda di Cassa depositi e prestiti slitti a questo punto a mercoledì quando ne era già in programma un altro sui conti della società.