AGI - Il Time ha messo all'asta i diritti su tre copertine della sua rivista entrando di fatto nella corsa alla vendita di beni digitali su blockchain.
Lo scrive lo stesso magazine statunitense sul suo sito ufficiale annunciando la vendita della proprietà delle copertine con il titolo: "Dio è morto?" del 1966 e "La verità è morta?" del 2017. A queste due la rivista ha aggiunto una terza copertina messa all'asta in cui si legge "La Fiat è morta?" un riferimento alla fine della 'moneta fiat' che strizza l'occhio agli appassionati di criptovalute, per i quali un giorno monete come Bitcoin sostituiranno la moneta legale emessa dagli istituti centrali.
La rivista americana celebre anche per le sue copertine ha scelto di vendere le tre copertine come Ntf (Non-fungible token), ovvero attraverso una vendita che verrà registrata sul motore che muove bitcoin, la blockchain.
La vendita avverrà sul sito Superare, specializzato in questo particolare tipo di aste. Il prezzo minimo per l'acquisto di ogni copertina è stato fissato a 10 Ether, circa 18.000 dollari. Al momento il prezzo massimo offerto è il doppio di quello base a 20 Ether, circa 36.000 dollari.
Il Time è solo l'ultima a entrare in questo nuovo fenomeno di vendita di certificati di oggetti, opere d'arte e beni digitali. L'11 marzo scorso un collage digitale dell'artista americano Beeple è stato venduto all'asta per la cifra record di 69,3 milioni di dollari da Christie's, mentre il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, due giorni prima ha messo in vendita il suo primo tweet per 2,5 milioni di dollari.
Un fenomeno relativamente nuovo ma che ha già fatto registrare record di tutto rispetto nelle ultime settimane. Chi acquista questi certificati digitali si assicura i diritti sulla riproduzione dell'opera d'arte o dell'oggetto in questione. La certificazione è uno smart contract digitale, iscritto nella blockchain che garantisce l'autenticità e la non riproducibilità del contratto stesso in modo permanente.