AGI - Cassa integrazione fino a giugno per tutti e fino a ottobre per le piccole imprese che attualmente non hanno la tutela della cig ordinaria: a delineare la tempistica è il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in un'intervista esclusiva a Rai Radio1.
"Nessuno verrà lasciato solo"
Orlando ha spiegato che la cig per i lavoratori che non hanno la cig ordinaria finirà quando gli ammortizzatori sociali saranno estesi a tutti: un lavoro che il ministero porta avanti con le parti sociali e pensa di concludere entro ottobre. "Nessuno verrà lasciato solo ma accompagnato nella perdita di un lavoro ad uno nuovo", ha affermato il ministro. Sulla revisione del Reddito di cittadinanza, Orlando, pur riconoscendo che ha reso la crisi sociale pandemica meno grave, ha spiegato che "vanno rivisti gli elementi che hanno creato distorsioni oltre a combattere chi non ha titolo per riceverlo". "La platea va allargata a situazioni che attualmente non sono tutelate", ha aggiunto il ministro.
Il nuovo decreto
Da quanto era emerso nei giorni scorsi il decreto Sostegno, successore dei decreti Ristori, dovrebbe destinare tra i 5 e i 6 miliardi alla proroga della Cig Covid almeno fino al 30 giugno, quando dovrebbe terminare anche lo stop ai licenziamenti. La cassa integrazione gratuita potrebbe proseguire anche fino alla fine del 2021, non è ancora chiaro se solo per le aziende dei settori maggiormente bloccati dalle restrizioni anti contagio, ripristinando per le altre imprese gli ammortizzatori sociali tradizionali a partire da luglio.