AGI - Il colosso chimico-farmaceutico tedesco Bayer chiude in rosso di 10,5 miliardi di euro il 2020, contro un utile di 4,1 miliardi nel 2019. I ricavi restano stabili a 41,4 miliardi, grazie alla forte domanda di prodotti per la salute e per l'igiene, legata ai lockdown. Sui conti pesano gli effetti valutari negativi e i maxi-risarcimenti versati negli Usa per chiudere le vertenze legate all'erbicida di Monsanto Roundup.
Il titolo di Bayer al Dax perde il 4% e trascina giù il Dax a Francoforte, la piazza peggiore d'Europa. Lo scorso giugno il gruppo aveva accantonato 11 miliardi di dollari per risolvere un'ondata di cause legali negli Usa contro il suo diserbante Roundup.
Il principale ingrediente dell'erbicida è il glifosato, che secondo Bayer è sicuro mentre secondo altre ricerche può causare il cancro. L'azienda tedesca, che nel 2018 ha comprato l'americana Monsanto, la produttrice del Roundup, ha fornito un aggiornamento dei suoi problemi legali legati all'erbicida, sostenendo di aver risolto circa 90.000 cause.
Il gruppo all'inizio di questo mese ha rivisto parte del pacchetto di risoluzione che copre il futuro contenzioso Roundup dopo che un giudice californiano ha bloccato la proposta iniziale. La società è ancora in attesa dell'approvazione del Tribunale per un'offerta rialzata a 2 miliardi di dollari. Bayer stima che la sentenza del giudice americano sul nuovo patto possa arrivare entro la fine di marzo.
Anche la crisi del coronavirus ha lasciato il segno nei conti del gruppo, con le vendite di farmaci in calo poiché la pandemia ha portato a un rinvio dei trattamenti non urgenti. L'impatto negativo è stato tuttavia mitigato dalla crescente domanda per il fluidificante del sangue, campione d'incassi, Xarelto. Gli anticoagulanti sono emersi come un'opzione di trattamento per Covid-19.
La divisione di Bayer produttrice di farmaci da banco ha visto i suoi ricavi aumentare di oltre il 5%. "La maggiore attenzione alla salute e alla prevenzione in relazione alla pandemia ha generato una crescita sostanziale della domanda" in tutte le regioni, ha affermato Bayer, precisando che il miglioramento si è registrato in particolare per i prodotti per la salute nutrizionale e digestiva.
Allo stesso tempo, il gruppo con sede a Leverkusen ha notato una minore domanda di medicinali per la tosse e il raffreddore, attribuita a misure igieniche migliorate a seguito della pandemia.
In prospettiva, Bayer ha affermato di aspettarsi una "solida crescita operativa" nel 2021 e ricavi stabili.