AGI - È ufficiale: sarà per la prima volta una donna, e un primo leader africano, a guidare l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Si chiama Ngozi Okonjo-Iweala e ce l'ha fatta grazie al "forte sostegno" offerto dall'amministrazione del presidente degli Usa Joe Biden.
Alla sua candidatura si era opposto in passato Donald Trump mentre altri paesi l'appoggiavano. L'amministrazione Biden le aveva spontaneamente offerto un endorsement, citandone la "ricchezza di conoscenze in economia e diplomazia internazionale" nonchè "la comprovata esperienza nella gestione di una grande organizzazione internazionale". Nelle ultime settimane, poi, il ministro del commercio della Corea del Sud Yoo Myung-hee - che godeva dall'appoggio dell'amministrazione Trump - ha abbandonato la sua candidatura. Sono diversi mesi che il processo per nominare un successore di Roberto Azevedo, era bloccato.
Gli ambasciatori chiave del WTO hanno scelto Okonjo-Iweala a ottobre come migliore scelta per guidare l'organizzazione, ma senza il sostegno degli Stati Uniti il processo era finora rimasto in stallo, poiché il direttore generale è normalmente scelto per consenso tra tutti i 164 stati membri. L'organizzazione ha bisogno ora di un processo di riforma: anche prima della pandemia di Covid-19, ha dovuto affrontare colloqui commerciali difficili e ha lottato per contenere le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Peraltro Trump aveva minacciato di lasciare l'organizzazione.
Due volte ministro delle finanze della Nigeria e prima donna ministro degli esteri, Okonjo-Iweala, 66 anni, si è formata come economista dello sviluppo - ha lauree al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e Harvard. Ha trascorso un quarto di secolo alla Banca Mondiale, diventando direttore generale e candidandosi per il ruolo più alto nel 2012, ed è vista come un pioniere nel suo paese.
"Un Wto forte è essenziale se vogliamo riprenderci completamente e rapidamente dalla devastazione causata dalla pandemia del Covid-19. Insieme possiamo rendere il Wto più forte, più agile e più adatto alle realtà di oggi". Così Ngozi Okonjo-Iweala dopo la sua nomina a nuova guida dell'Organizzazione mondiale per il commercio.