AGI - "Abbiamo espresso il nostro più convinto sostegno all'azione" di Draghi e "la viva speranza che il consenso sia ampio e solido. C'è davvero molto da fare e bisogna farlo presto e bene". Lo afferma il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al termine delle consultazioni con Mario Draghi.
"Confindustria non intende alimentare in alcun modo indiscrezioni su che cosa il presidente Draghi intenda fare, non solo per l'assoluto rispetto che portiamo al presidente incaricato ma perché siamo convinti che il programma del presidente dovrà essere reso pubblico quando sarà lui ad illustrarlo al Parlamento", ha aggiunto Bonomi.
Apprezzamento a Draghi anche dal presidente di Confapi, Maurizio Casasco: "Due cose ho apprezzato molto di Draghi: la riservatezza che ha dimostrato in questi giorni e che ha preso appunti e ha chiesto di raccontargli i progetti e le idee", ha detto al termine dell'incontro con il premier incaricato. "Tutti gli altri temi li conosce benissimo", ha poi aggiunto.
Aperture anche da parte dei sindacati, con la segretaria della Cisl, Annamaria Furlan, che tra i temi emergenziali discussi con Draghi evidenzia quello del lavoro: "Abbiamo chiesto di confermare il blocco dei licenziamenti, la cassa Covid e i sostegni alle imprese", ha detto al termine delle consultazioni. Il blocco dei licenziamenti "non deve essere sine die ma ci vogliono i tempi giusti per riformare gli ammortizzatori sociali e far decollare finalmente le politiche attive del lavoro".
Mentre il sindacato ha dato tutta la disponibilità "attraverso un rapporto concertativo" a dare il contributo al nuovo governo", ha aggiunto Furlan. Draghi, ha spiegato, "è sembrato interessato all' ascolto delle priorità" indicate da Cgil, Cisl e Uil ha "condiviso che il confronto e il lavorare assieme sia una straordinaria possibilità".