AGI - Gli interventi del piano nazionale di ripresa e resilienza e le risorse del recovery fund "devono essere volti ad accrescere il potenziale di crescita, definendo i progetti e le modalità di gestione in maniera da consentirne la pronta realizzazione, nei tempi stringenti previsti dal programma europeo e in conformità con le dettagliate indicazioni operative della Commissione europea".
Lo ha rimarcato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al congresso Assiom Forex e sottolineando che questo va affiancato da "un piu' generale riorientamento delle politiche nazionali".
"La sfida per le amministrazioni pubbliche non e' di poco conto", ha aggiunto, indicando anche che "per quanto essenziale per la modernizzazione della struttura produttiva" questa patita "rischia di non essere sufficiente a garantire un innalzamento duraturo del ritmo di crescita se non sarà accompagnata da riforme che sciolgano i nodi che frenano lo sviluppo e l'investimento privato".
"Non si tratta di prestare un ossequio formale alle puntuali raccomandazioni della Commissione europea, ma di affrontare in maniera concreta problemi di cui da anni si dibatte. La combinazione della spinta al potenziale di crescita del PIL resa possibile da un utilizzo attento e incisivo dei fondi del programma Next Generation EU e la prolungata azione espansiva della politica monetaria offrono all'Italia la possibilità di affrontare con vigore anche il problema dell'alto rapporto tra debito pubblico e Pil", ha concluso Visco.
L'economia italiana, che con il balzo del terzo trimestre del 2020, "ha dimostrato capacità di ripresa", vedrà una ripartenza "dell'attività produttiva dalla primavera" in uno scenario che però "dipende in modo cruciale da una progressiva attenuazione dell'epidemia nel corso dei prossimi mesi" ha detto il governatore.
"Il Paese deve ora trovare la coesione necessaria per riprendere la via dello sviluppo, sfruttando l'opportunità offerta dalla risposta venuta dall'Unione europea e affrontando i problemi strutturali che lo frenano", ha aggiunto.
"Un recupero deciso dell'economia richiede inoltre che si riattivino consistenti decisioni di investimento; sono importanti a tal fine i benefici che possono derivare da una rapida e piena attuazione degli interventi ancora in corso di definizione nell'ambito del programma Next Generation EU. È però probabile che il rafforzamento dei consumi, in particolare nel settore dei servizi, sarà lento, risentendo della gradualità con cui sarà riassorbita l'incertezza che ha sospinto l'aumento della propensione al risparmio", ha concluso il governatore Visco.