AGI - “L’aumento delle disuguaglianze è un problema urgente. Bisogna fare di più per fornire ai politici gli strumenti più efficaci per mitigare i livelli pericolosamente alti di sperequazione sociale”. Lo ha detto il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, intervenendo all’undicesimo meeting ‘Inclusive Framework’.
“La politica fiscale in era post Covid può offrire una moltitudine di opportunità per attuare politiche fiscali e dei redditi volte a rafforzare, piuttosto che indebolire, il tessuto sociale delle nostre società”, ha aggiunto Gurria.
Per Gurria è poi necessario trovare “una soluzione multilaterale e consensuale alle sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell’economia” e la pandemia da coronavirus ha “esacerbato questa urgenza”.
Una sfida che si compone di due parti, ragiona Gurria: “Il primo pilastro è fornire un nuovo diritto di tassazione per assegnare una percentuale dei profitti delle multinazionali alle giurisdizioni di mercato. Il secondo è fornire una tassazione minima globale per assicurare che i profitti delle multinazionali abbiano un livello minimo di tassazione”.
Secondo il segretario generale dell’Ocse, “i leader del G20 hanno ripetutamente riconosciuto l’importanza della questione e hanno dato mandato all’Inclusive Framework di fornire una soluzione entro la metà del 2021”. Se non si dovesse trovare una soluzione, “oltre 40 paesi andranno avanti autonomamente con una tassa sui servizi digitali”, ha aggiunto.