AGI - Conferme sulla centralità dell'Italia nel nuovo Gruppo, sugli impegni presi da Fca prima della fusione e disponibilità ad avviare un confronto sul piano industriale.
Questo in sintesi quanto viene riferito dai sindacati metalmeccanici, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr, al termine dell'incontro, in videoconferenza, con l'amministratore delegato di Stellantis Carlo Tavares, svoltosi a pochi giorni dalla nascita del nuovo Gruppo, con la fusione di Fca e Psa.
“Tavares conferma un forte impegno sull’Italia - ha spiegato il segretario generale della Fismic Confsal, Roberto Di Maulo - L’impatto con il nuovo gruppo dirigente Stellantis è stato molto positivo. Ha ribadito che gli impegni che aveva assunto Fca in Italia, prima della fusione, saranno rispettati e che non ci sarà alcuna chiusura di stabilimenti. L’Italia riveste un ruolo molto importante per il futuro di Stellantis”.
“Il primo incontro dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares è un atto di valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Fca in Italia. - hanno sottolineato la segretaria della Fiom Francesca Re David e il responsabile nazionale auto Michele De Palma - Oggi si è aperto un dialogo che continuerà sul piano industriale su cui l’amministratore delegato di Stellantis ha aperto ad un confronto preventivo". Per la Fim "è positivo il fatto che l’Italia sia centrale nel nuovo Gruppo Stellantis, in particolare per le opportunità e le sinergie che si svilupperanno".
"Si potranno - osservano il segretario generale Roberto Benaglia e il responsabile auto Ferdinando Uliano - rafforzare i brand italiani e fare nuovi progetti su modelli e brand in particolare Alfa Romeo e Maserati per renderli più performanti e profittevoli e per dare maggiore attività negli stabilimenti".
Parole positive anche dal segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, che giudica "affermazioni importanti" quelle dell'ad Tavares, che "ha sottolineato l’importanza dell’Italia e ha dichiarato che Stellantis rispetterà tutti gli impegni assunti da Fca prima della fusione".
Affermazioni, aggiunge Palombella, "che rappresentano il miglior punto di partenza possibile per costruire relazioni sindacali costruttive e efficaci. Confidiamo che avremo l’occasione di proseguire il confronto sul futuro piano industriale, come lo stesso amministratore delegato ci ha assicurato”.
Sulla stessa linea anche il commento del segretario dell'Ugl metalmeccanici, Antonio Spera che afferma: “C’è bisogno di fare bene ed in fretta e abbiamo tutti gli ingredienti giusti per far diventare Stellantis un’eccellenza, dall’abbattimento di CO2 alla elettrificazione, alla guida autonoma e perimetri industriali. Possiamo contare su 29 modelli elettrificati in Europa che diventeranno 39 modelli Stellantis alla fine del 2021”.