AGI - La Borsa di Francoforte ha chiuso su un nuovo record, con il Dax che ha terminato per la prima volta la seduta sopra i 13.800 punti, guidato dalla prospettiva di una ripresa economica anche se la Germania ha appena esteso le sue restrizioni contro il nuovo coronavirus.
L'indice di punta ha guadagnato 240,75 punti (+1,76%) per finire a 13.891,97, dopo aver raggiunto un nuovo massimo nella sessione a 13.919,23 punti. L'MDax dei valori medi ha preso lo 0,20%, a 31.121,01 punti. L'ultimo record risale alla data di chiusura del 28 dicembre, quando il Dax aveva flirtato con la barra di 13.800 punti.
"Gli investitori hanno colto l'opportunità del recente calo per acquistare di nuovo", ha osservato l'analista indipendente Timo Emden. "Gli ottimisti hanno ripreso il potere", ha aggiunto l'esperto, il giorno dopo l'incontro tra Angela Merkel e dei leader dei 16 Stati federali che hanno deciso di estendere e rafforzare il lockdown parziale in vigore per limitare la diffusione della pandemia.
Ma le annunciate vittorie dei Democratici alle elezioni senatoriali della Georgia sostengono la speranza di ulteriori stimoli all'economia, mentre gli operatori "puntano sempre più al traguardo psicologico dei 14.000 punti", ha proseguito Emden.
Il titolo migliore è stato quello di Deutsche Bank (+5,99% a 9,38 euro), mentre lo specialista nelle consegne di pasti Delivery Hero (-3,99% a 138,35 euro), che dovrebbe beneficiare dell'estensione restrizioni, ha subìto prese di profitto dopo l'aumento di ieri.
Bene diverse società cicliche, la cui attività dipende più fortemente dallo stato dell'economia, in particolare Lufthansa (+4,15% a 10,54 euro, a MDax), Covestro (+2,77% a 52,70 euro), Basf (+ 4,61% a 67,37 euro) e Bayer (+3,95% a 51,43 euro). Male invece gli immobili, tipico bene rifugio in caso di turbolenze di mercato, come Deutsche Wohnen (-3,82% a 41,60 euro) e Vonovia (-4,02% a 57,24 euro).