AGI - Se il 2020 è stato, per i mercati finanziari, un anno da montagne russe, pieno di record ritoccati al rialzo come al ribasso, il 2021 sarà l'anno di un 'new normal' fatto di ripresa ma anche di incertezze. È questo il punto su cui, per Piazza Affari e per i mercati di tutto il mondo, sembrano concordare le previsioni di analisti e banche d'affari per l'anno alle porte.
L'avvio della somministrazione di vaccini altamente efficaci "può portare a un calo dei livelli di volatilità del mercato a cui abbiamo assistito nel 2020 e a un ritorno alla normalità più veloce del previsto", spiega Ubs Asset Management, per cui tuttavia è solo uno dei 5 scenari per il 2021.
Grazie anche al sostegno di politiche fiscali e monetarie estremamente accomodanti in tutto il mondo "ovunque si guardi sembra che gli investitori assumano posizioni lunghe sul rischio", evidenzia Jp Morgan, che però rimarca come sia "importante adottare un approccio rigoroso focalizzato sui fondamentali, soprattutto in un’era post-Covid: i cambiamenti strutturali di più lungo termine, accelerati dalla pandemia, creeranno opportunità che vanno sfruttate, ma ci saranno anche rischi da evitare”.
Relazioni Usa-Cina ed elezioni in Germania tra le variabili
Fra i temi a livello macro che attorno a cui il mercato dovrà guardare, oltre all'andamento della pandemia e agli effetti della campagna vaccinale, Ubs evidenzia anche "il nuovo assetto delle relazioni Usa-Cina", mentre, archiviate le elezioni Usa, un appuntamento politico cruciale saranno le elezioni in Germania, con la cancelliera Angela Merkel determinata a non ripresentarsi più e un possibile 'vuoto' politico alla guida della nazione più ricca d'Europa.
"In Europa, il Recovery Fund, oltre ad aver posto le basi per uno stimolo fiscale ed economico senza precedenti, e a permettere di finanziare a costi minimi la ripresa post Covid19, inizierà a produrre i primi impatti positivi sull’economia reale", sottolinea Luigi De Bellis, co-responsabile dell'ufficio studi di Equita.
"Le prospettive di crescita appaiono incerte e la spesa nel settore privato potrebbe rivelarsi modesta, un fattore che accresce l’onere dell’erogazione di stimoli a carico di governi e banche centrali. In caso di aumento dei timori circa le ripercussioni della pandemia sulla crescita economica, i mercati finanziari potrebbero aspettarsi ulteriori stimoli, e iniziare a scontare tale eventualità", sottolinea invece Allianz Global Investors nel suo outlook per il 2021.
“Ci aspettiamo che un più ampio numero di settori partecipi alla performance del mercato nel 2021 - al di là delle mega-cap tecnologiche che hanno sovraperformato durante la pandemia. L’abbondante liquidità delle Banche Centrali dovrebbe inoltre creare nuove opportunità nei mercati obbligazionari, e gli investitori istituzionali potrebbero voler investire nei private markets per finanziare la ripresa dell’economia reale".
Gli utili potrebbero sorprendere al rialzo
"Gli utili nel 2021 potrebbero sorprendere al rialzo, considerando che storicamente le fasi di recupero sono tipicamente più forti di quelle recessive, e nel rimbalzo post lockdown abbiamo visto un’elevata propensione al consumo sostenuto anche dal risparmio accumulato nel corso del lockdown", riprende De Bellis.
"Il 2021 probabilmente non sarà un viaggio tranquillo - si legge nelle previsioni per il 2021 di Generali Investmnets - I rischi includono una possibile delusione delle aspettative legate al vaccino (mutazione del virus, effetti collaterali), un severo inasprimento delle normative per il settore tecnologico, o una rinnovata animosità USA-Cina". Nel 2021, continua lo studio, "assisteremo alla riparazione dei danni causati da Covid-19, con l'economia destinata a riprendersi insieme alla progressiva normalizzazione della società verso l'estate.
Tuttavia, resterà ancora molto di cui disperarsi: la crescita potenziale sarà inferiore e l'occupazione si riprenderà più lentamente. Gli investitori dovranno fare i conti con la caduta nei futuri rendimenti degli investimenti".