AGI - Chiusura spumeggiante per la Borsa di New York, dopo il via libera del presidente Usa Donald Trump al pacchetto di aiuti da 900 miliardi e alla legge sul finanziamento dello Stato federale che ha sventato lo shutdown, il blocco delle attività di larga parte dei servizi pubblici, che altrimenti sarebbe scattato domani.
Il Dow Jones avanza in chiusura dello 0,68% a 30.403,97 punti dopo un top di 30.525 punti. Record anche per lo S&P in rialzo dello 0,87% a 3.735,13 dopo un massimo di 3.740 punti e per il Nasdaq che guadagna lo 0,74% a 12.899,42 punti dopo essere raggiunto i 12.924.
In precedenza Trump aveva posto il veto sugli aiuti, definendoli inadeguati, ma poi ha cambiato idea e la sua firma al disegno di legge da 900 miliardi di dollari apre la strada al governo per effettuare pagamenti diretti alle famiglie americane.
Intanto i democratici alla Camera Usa proveranno a far approvare assegni più alti da 2.000 dollari a testa agli americani per gli aiuti contro la pandemia, sulla scia della mossa del presidente Donald Trump, il quale nei giorni scorsi aveva caldeggiato una simile mossa, osteggiata dai repubblicani.
L'annuncio di Trump ha messo le ali ai tre indici di Wall Street che hanno chiuso in rally con guadagni notevoli anche per titoli finora depressi come quelli delle compagnie aeree e delle compagnie di crociera. Royal Caribbean Cruises Ltd, Carnival Corp e Norwegian Cruise Line Holdings Ltd sono cresciuti ciascuno di almeno il 3% su base settoriale.
Ma i rialzi più rilevanti sono stati registrati dai servizi di comunicazione, e dalla tecnologia, saliti di oltre l'1% con Apple volata oltre il 3%.
Dopo una brusca ripresa a seguito del crollo dovuto al coronavirus nel mese di marzo, l'S&P 500 è sulla buona strada per aumentare di oltre il 15% quest'anno, grazie a una politica monetaria non rigorosa e a un programma di vaccini anti COVID-19 che fa ben sperare in un miglioramento della situazione economica.
Nonostante le condizioni generalmente favorevoli per i mercati, le preoccupazioni per una ripresa dei casi di coronavirus potrebbero però fare da vento contrario. Va considerato poi che i volumi di trading si assottiglieranno nell'ultima settimana dell'anno.
Ha invece chiuso poco mosso il prezzo del petrolio a New York. Al Nymex il Light crude arretra di di 23 cent a 484 dollari, dopo essere salito a un top di 48,96 dollari, mentre il Brent scende di 7 cent a 51,22 dollari, dopo un massimo a 52,02 dollari. A far calare il prezzo i timori sulla domanda futura e quelli di un aumento della produzione Opec.
Chiusura positiva anche per le Borse europee grazie all'intesa raggiunta con il Regno Unito sulla Brexit, per l'avvio delle vaccinazioni anti Covid in diversi Paesi europei e alle mosse di Trump.
A Francoforte, soprattutto sulla scia dell'intesa per la Brexit, Il Dax avanza dell'1,54% a 13.796 punti, dopo aver raggiunto il livello record di 13.826 punti. A Parigi il Cac 40 sale dell'1,2% a 5.580 punti e a Milano l'Ftse Mib sale dello 0,69% a 22.282 punti. Londra e' chiusa per festivita'.