AGI - Partenza in forte ribasso a Piazza Affari per Unicredit dopo il ribaltone che, fra domenica e lunedì sera, ha portato all'uscita, prevista al massimo per l'aprile dell'anno prossimo, dell'ad Jean Pierre Mustier. Il titolo, a metà mattinata, perdeva oltre il 6%. A pesare sulle quotazioni della banca le tensioni su governance e strategia che hanno portato alla prossima uscita dell'ad Jean Pierre Mustier. Il cambio al vertice della banca milanese può avvicinare il matrimonio con Mps (+3,53%).
Il cda della banca e il presidente designato, l'ex ministro Pier Carlo Padoan, con il supporto di Spencer Stuart, sono alla ricerca del successore del banchiere francese. Diversi i nomi che circolano: fra questi quello dell'ex ad di Mps, Marco Morelli, del consigliere Diego De Giorgi, degli ad di Mediobanca e Banco Bpm, Alberto Nagel e Giuseppe Castagna, e dei manager interni Francesco Giordano e Carlo Vivaldi. Suggestiva anche l'ipotesi di un ritorno di Marina Natale, ad di Amco, ex top manager della banca: sarebbe la prima donna a guidare una delle principali banche italiane.
Il cambio della guardia alla guida della banca milanese avvicina una possibile operazione con il Monte dei Paschi, da cui il ministero del Tesoro intende uscire il prossimo anno.