AGI - Dopo l'impennata di vendite online del Black Friday, gli analisti prevedono una nuova ondata di shopping durante il Cyber Monday, soprattutto per via delle limitazioni agli spostamenti dovuti alle misure di contenimento della pandemia da coronavirus. Secondo i dati di Adobe Analytics, la spesa online solo negli Stati Uniti sarà compresa tra i 10,8 e i 12,7 miliardi di dollari solo nel lunedi' di promozioni, con un aumento del 15-35% rispetto all'anno scorso.
Se i dati fossero confermati, si tratterebbe della più grande giornata di shopping online della storia. "Cyber Monday è pronto a battere tutti i precedenti record di vendite online", ha detto Taylor Schreiner, direttore di Adobe Digital Insights, "è probabile che i consumatori approfittino dei prodotti già oggi più venduti, come televisori, giocattoli e computer, prima che i prezzi aumentino nuovamente fino alla fine dell'anno", aggiunge Schreiner.
È la pandemia il vero motore dell'ecommerce in questo periodo. Lo ha reso ancora più interessante agli occhi dei consumatori, anche grazie ai miglioramenti della tecnologia mobile che consente di effettuare acquisti direttamente da smartphone con pochi click. Il Cyber Monday è stato ideato nel 2005 da un sito di ecommerce statunitense ed è subito emulato da molti negozi online, prima negli Usa, poi nel resto del mondo.
Oggi è sponsorizzato dalla National Retail Federation americana e con il Black Friday fornisce un utile indicatore statistico sulla capacità e la propensione alla spesa degli americani. Quindici anni dopo l'evento coinvolge tutto il mondo, Italia compresa. Da Nord a Sud sono decine di migliaia i siti che offrono sconti speciali al pubblico, come quelli che offrono servizi per confrontare i prezzi su internet.
Grossi player dell'ecommerce a parte, come Amazon e eBay, sono migliaia le aziende italiane che hanno pubblicato sui loro portali offerte sui prodotti: dai vestiti agli elettrodomestici, dai giocattoli e al vino. Tra qualche ora si saprà se sarà un Cyber Monday da record. Ma un record c'è già: secondo i dati ufficali durante il venerdì nero si è registrato un aumento del 21,6% degli acquisti rispetto al 2019.
E negli Usa anche lo "Small Business Saturday" ha segnato vendite mai viste prima con 4,7 miliardi di dollari di beni acquistati online, un balzo del 30,2% rispetto all'anno scorso. Per rimanere negli States, tra il giovedì e la domenica i commercianti statunitensi hanno registrato un totale di 23,5 miliardi di dollari di fatturato solo sui canali di ecommerce, con un aumento del 23% rispetto al 2019.