AGI - In ArcelorMittal è previsto ingresso da subito dello Stato attraverso Invitalia ed è previsto un finale assetto azionario in cui la presenza della parte pubblica sarà ancora più rilevante rispetto all'inizio.
E' emerso nella call conference su ArcelorMittal in corso tra i ministri Patuanelli, Gualtieri e Catalfo, i segretari generali dei sindacati metalmeccanici, i commissari straordinari di Ilva in as e l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri. Rilevato come sia indispensabile a questo punto avviare un confronto con i sindacati.
Il piano pensato ArcelorMittal con il coinvestimento pubblico attraverso Invitalia, "proietta il sito di Taranto in modo equilibrato verso il futuro, il green e le nuove tecnologie" ha detto secondo fonti sindacali il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.
"Questa difficile quadratura del cerchio tra ambiente e rilancio produttivo che in una fase particolarmente complessa era difficile da definire in modo consensuale, appare possibile" ha detto, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, Per Gualtieri, "è giusto che lo Stato con Invitalia si assuma delle responsabilità e si ponga la sfida di dimostrare che è possibile conciliare sviluppo e ambiente". Il ministro Gualtieri ha detto anche che "questa sfida richiede un coinvolgimento dei lavoratori che saranno i protagonisti, un impegno finanziario dello Stato che e' significativo e un impegno sociale per accompagnare il processo produttivo sul rilancio di Taranto al di là dell'Ilva".