AGI - Nel terzo trimestre dell'anno il Pil Usa è balzato del 33,1% sopra le attese degli analisti che avevano previsto un +31-32%. Tuttavia i mercati restano cauti a causa dei contagi che continuano a crescere a livello globale. Nel secondo trimestre il Pil statunitense era crollato del 31,4% a causa del coronavirus. Quella di oggi, segnala il dipartimento del Commercio, è la maggiore espansione di sempre dell'economia americana e segue il tracollo del periodo aprile-giugno. I dati sul Pil sono "i più grandi e i migliori della storia del nostro paese... il prossimo anno sarà fantastico", ha commentato il presidente Donald Trump all'annuncio.
Positivo anche il dato sui sussidi settimanali di disoccupazione che restano sotto quota 800.000 unità calando oltre le attese. Le richieste si attestano a 751.000 in flessione rispetto ai 791.000 della precedente settimana (dato rivisto dall'iniziale 787.000) e delle attese che stimavano un calo a 775.000 unità. Si tratta del miglior dato dall'inizio della crisi.
Dopo i dati sul Pil e sussidi Usa le Borse europee riducono le perdite dopo il tonfo di ieri, ma falliscono il rimbalzo e chiudono deboli e contrastate, con Londra e Parigi vicine alla parità. Wall Street procede in rialzo e rispetto all'apertura, si rafforza. Il Dow Jones segna ora il +0,27%, mentre lo S&P guadagna lo 0,79%. Robusto il rialzo del Nasdaq, che avanza ora dell'1,8% in attesa delle trimestrali dei giganti tech. L'attenzione è rivolta ad Apple, Alphabet, Facebook, Amazon e Twitter che pubblicheranno i conti a mercati chiusi. Restano comunque le incertezze e i timori legati all'aumento dei contagi da coronavirus e all'assenza di nuovi stimoli
Il balzo dell'economia americana è dovuta agli aiuti del governo che ha iniettato oltre 3.000 miliardi di dollari per sostenere famiglie e imprese colpite dalla pandemia. Questo ha alimentato la spesa dei consumatori, ma le cicatrici della recessione provocata dal Covid-19, osservano gli analisti, potrebbero metterci un anno o più per rimarginare essendo il Pil sotto il livello del quarto trimestre del 2019. Pesano i milioni di cittadini americani ancora disoccupati e gli oltre 222.000 morti per Covid.
L'economia è scivolata in recessione a febbraio. Il pacchetto di salvataggio del governo ha fornito un'ancora di salvezza a molte aziende stimolando la spesa dei consumatori che da sola ha alimentato l'aumento del Pil. Ma i fondi del governo sono esauriti e si attende ancora l'intesa sull'altra tranche di aiuti che, a questo punto pare scontato, slitterà a dopo le elezioni presidenziali del 3 novembre.