AGI - Atlantia giudica l'offerta presentata da Cdp per l'88% di Aspi inadeguata alla valorizzazione della partecipazione ma proseguirà i colloqui con la Cassa depositi e prestiti fino al 27 ottobre. E' quanto si legge in un comunicato diffuso al termine del cda della holding controllata dalla famiglia Benetton.
"Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, riunitosi, in data odierna", riferisce la nota, "facendo seguito a quanto comunicato il 13 ottobre scorso, ha esaminato la lettera di offerta preliminare per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% detenuta in Autostrade per l’Italia, ricevuta nella tarda serata del 19 ottobre da Cdp Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets. Il Consiglio di Amministrazione, pur esprimendo apprezzamento per l’elaborazione dell’offerta, ha valutato i termini economici e le relative condizioni allo stato non ancora conformi e idonei ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione. Ciò nonostante, pur essendo scaduto il periodo di esclusiva, il Consiglio ha deliberato di proseguire comunque le interlocuzioni con Cdp e i co-investitori sino al 27 ottobre e di riconvocarsi per il prossimo 28 ottobre al fine di valutare un’eventuale nuova offerta vincolante".