AGI - "Penso uscirà il decreto oggi stesso che prevede la costituzione della newco di Alitalia e la nomina formale del Cda e del vertice". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo a 'Porta a Porta' in onda stasera. Ma quello della compagnia di bandiera non è l'unico tema trattato.
Sul Mes, ad esempio, il ministro ha detto: "essendo uno strumento che tradizionalmente serve invece a salvare gli Stati in forte difficoltà ha una cattiva reputazione, quindi se non è necessario i Paesi preferiscono non prenderlo. Ma se fosse strettamente necessario lo prenderemmo". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo a Porta a Porta in onda stasera spiegando che sono "risorse meno decisive di quanto si pensa".
Il ministro ha ricordato che oggi è stato toccato "il minimo storico del nostro Btp decennale quindi non abbiamo problemi di finanziamento". Per poi aggiungere: "La condizionalità del Mes, che esiste nel trattato, è stata interpretata come una condizionalità che si verifica nel fatto che le spese sono effettivamente a coprire le spese sanitarie".
I 36 miliardi del Meccanismo europeo di stabilità "sono soldi a tasso zero, sono soldi utili, ma non ci consentono di fare spese aggiuntive e non sono a fondo perduto. Servirebbero a finanziare delle spese che già abbiamo fatto e a risparmiare qualche centinaia di milioni di tassi di interesse".
Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, inoltre, non teme che potrà esserci un'ondata forte di licenziamenti "se l'economia andrà come sta andando, cioè se la ripresa ci sarà". E spiega: "I dati Istat ci dicono che a luglio e agosto c'è stato un aumento dell'occupazione e ci aspettiamo che prosegua il segno più e che aumenti l'occupazione e non diminuisca, è questo il nostro obiettivo".
"Non ci limiteremo a mantenere degli strumenti di sostegno all'occupazione, come la Cig e di adattarli alla situazione - prosegue il titolare del Mef - ma abbiamo già varato e forse li rafforzeremo forti interventi per favorire le assunzioni: la decontribuzione per il Mezzogiorno, per i giovani e per le nuove assunzioni. Faremo interventi molto massicci, non solo per la necessaria rete di protezione per i settori più colpiti, ma anche per incentivare a ripartire, assumere e creare lavoro".
"Se l'accordo transattivo che si era delineato non venisse raggiunto per responsabilità del concessionario non si potrebbe interrompere il processo di caducazione che era stato temporaneamente sospeso per la proposta del concessionario". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo a 'Porta a Porta' in onda stasera.