AGI - Senza nuovi stimoli di bilancio all'economia "il passo della ripresa economica" negli Stati Uniti "potrebbe essere più lento delle attese".
E' quanto emerge dalle minute del direttivo della Fed del 15 e 16 settembre scorso.
I componenti del Fomc sottolineano inoltre che ci sono "molti rischi al ribasso che continuano a minacciare la ripresa. Sebbene i rischi di una nuova chiusura delle attività siano diminuiti", si legge nel verbale, "i partecipanti restano preoccupati per la possibilità di nuovi focolai epidemici che potrebbero minare la ripresa".
I componenti del direttivo della Fed continuano a giudicare "molto elevata l'incertezza che circonda le prospettive economiche" e affermano che l'andamento dell'economia resta "altamente dipendente dal corso della pandemia; da come le persone, le aziende e gli ufficiali pubblici risponderanno a essa; e dall'efficacia delle misure sanitarie messe in campo per combatterla".
In ogni caso, sottolinea la Fed, "la ripresa resta distribuita in modo non uniforme tra i vari settori. Mentre molte aziende hanno riferito di progressi nel processo di adattamento alla pandemia, altre hanno sottolineato che che le industrie in cui maggiore è il contatto personale continuano a soffrire".
In particolare, i miglioramenti sono diffusi nel settore automobilistico e immobiliare. Al contrario, i comparti del trasporto aereo, dell'ospitalità e delle costruzioni non residenziali "non stanno godendo granché della ripresa".