AGI - I mercati azionari rimbalzano dopo 4 cali settimanali consecutivi. Le Borse asiatiche chiudono in rialzo, quelle europee terminano in rally e Wall Street fa altrettanto. Anche il prezzo del petrolio risale, sulla scia dell'azionario.
A Wall Street gli investitori hanno considerato eccessivi i precedenti sell-off e hanno ripreso a comprare, specie i bancari e i tecnologici. Il Dow Jones chiude in rialzo dell'1,51% e il Nasdaq dell'1,87%.
Tuttavia i mercati restano volatili, per l'incertezza sulle elezioni presidenziali Usa, per l'impasse sui nuovi stimoli all'economia americana e per l'aumento dei contagi da coronavirus. Il timore degli investitori è che l'esito del duello tra Donald Trump e Joe Biden possa essere poco chiaro. E questo li spinge ad acquistare in Borsa in questa fase, prima che la contesa per le presidenziali entri nel vivo. C'e' attesa per i negoziati sulla Brexit e per il primo confronto televisivo tra i due contendenti alla Casa Bianca, che si terrà domani.
In Europa, dove ad emergere sono soprattutto i titoli bancari, prevale l'ottimismo, grazie a Wall Street e dopo i dati cinesi sui profitti delle industrie che segnano il quarto mese consecutivo di crescita ad agosto.
Londra avanza dell'1,46%, Francoforte vola a +3,22%, Milano a +2,47% e Parigi a +2,4%. Secondo i mercati le restrizioni per arginare le nuove ondate di contagi stanno avendo solo un impatto minimo sull'attività economica.
A New York il petrolio rimbalza, sulla scia dell'azionario. Il Light crude Wti chiude in rialzo dello 0,65% a 40,65 dollari, dopo la flessione del 2,1% della scorsa settimana. Il Brent sale dello 0,93% a 42,31 dollari al barile.