"Non c'è la troika, non esiste. Dal punto di vista economico ci sono solo vantaggi". Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, al Festival dell'economia di Trento, si espone a favore del ricorso al Mes.
"Il debito" pubblico italiano è "sostenibile ai costi attuali, il livello di sostenibilità è ovvio. Il problema sono gli effetti distorsivi che nascono dal debito alto, su come fare gli investimenti pubblici da fare", ha aggiunto Visco, dando ragione al governatore della Bundesbank Jens Weidmann "quando dice che il debito bisogna tenerlo basso" per avere la possibilità di incrementarlo nei periodi difficili come l'attuale.
Previsto un Pil in calo del 10%
"L'aumento del debito quest'anno è dovuto al combinato disposto di maggior spesa pubblica necessaria per sostenere l'economia colpita da uno shock imprevedibile, forse qualcuno l'avrebbe dovuto prevedere ma non noi, e contemporaneamente dalla caduta delle entrate legata sempre all'economia", ha aggiunto.
Per quest'anno Visco ha ribadito che il Pil dovrebbe "scendere del 10%, forse un po' meno ma questa è l'area a cui si guarda". Nel passato il debito italiano è aumentato "non tanto per la finanza pubblica fuori controllo ma per l'economia stagnante. Questo è il punto cruciale. Cosa fare? Dobbiamo usare bene le risorse di Next Generation Eu", ha proseguito. In generale, il debito va ridotto "per avere maggiori spazi di manovra".