AGI - L'incertezza continua a preoccupare gli investitori di Wall Street che, dopo mesi a passo di corsa, stanno tirando il freno in attesa di capire come evolverà la situazione economica e sanitaria. La settimana dell'ultima riunione della Federal Reserve prima delle elezioni presidenziali si chiude con una seduta in calo, in cui a soffrire ancora sono i titoli tecnologici, sempre più croce e delizia del listino americano.
Nel giorno delle 'quattro streghe' (in cui scadono contemporaneamente i future e le opzioni su indici e su azioni, rendendo molto volatile la sessione) il Dow Jones perde lo 0,88% a 27.657,29 punti, il Nasdaq cede l'1,07% a 10.793,28 punti mentre lo S&P 500 cala dell'1,12% a 3.319,27 punti.
A soffrire ancora sono i titoli tecnologici: si segnala il -3,33% di Apple, il -1,27% di Microsoft, mentre Intel cala dello 0,85%. Sempre nel settore tech, Salesforce segna -0,72%, Amazon -1,79%, Alphabet -2,42% e Facebook -0,90%. Oracle - che ha vinto la gara d'appalto per le operazioni americane di TikTok - cede lo 0,71% in seguito alla decisione del Dipartimento del Commercio statunitense di bloccare il download negli Stati Uniti delle app di origine cinese WeChat e TikTok a partire da domenica. Fuori dal coro Tesla che, invece, guadagna il 4,42%.
Nonostante un'indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall'universita' del Mitchigan cresciuto oltre le attese, gli investitori sono stati delusi dalla guidance fornita dalla Federal Reserve, che ha annunciato tassi ai minimi fino al 2023 e ha cercato di spiegare la propria nuova linea fra inflazione e massima occupazione. Proprio sul mondo del lavoro la banca centrale statunitense ha diffuso oggi un sondaggio che evidenzia come a luglio, rispetto ad aprile, sia sostanzialmente triplicato il numero degli americani che teme che il proprio licenziamento temporaneo possa diventare permanente.
Anche le estenuanti trattative fra Repubblicani e Democratici su un nuovo pacchetto di stimolo all'economia e di aiuti, ancora lontane da un accordo, preoccupano i mercati, soprattutto a fronte di una recrudescenza dei contagi a livello mondiale, che potrebbe portare a nuove restrizioni. Ultimo fattore di incertezza sono i complicati rapporti diplomatici con la Cina, che attraversano un nuova fase di tensione, come dimostra il caso TikTok.