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A testimoniare i danni prodotti dalla pandemia sull'economia statunitense dalla pandemia di coronavirus ci sono i dati sul Pil. La seconda lettura certifica un crollo del 31,7% nel secondo trimestre dell'anno che, sebbene leggermente migliore rispetto al -32,9% rilevato in prima battuta, resta la contrazione peggiore mai registrata dall'introduzione delle statistiche ufficiali nel 1947. E anche il mercato del lavoro appare in stallo. Le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali sono rimaste sopra quota un milione per la seconda volta consecutiva, segno che il ritorno alla normalità è ancora da raggiungere.
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