AGI - Saranno spalmati in due anni i versamenti delle tasse e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio e rinviati a settembre. Lo prevede la nuova bozza del decreto agosto atteso in Consiglio dei ministri. L'appuntamento con il fisco resta fissato al 16 settembre ma le rate mensili passeranno da 4 a 24.
Reddito d'emergenza
Arriva il rinnovo del reddito d'emergenza, una misura fortemente sostenuta da Leu e M5s e rimasta 'in bilico' a lungo a causa delle divisioni nella maggioranza. Nella nuova bozza si prevede una quota una tantum, da 400 a 800 euro in base al nucleo familiare, con possibilità di domanda all'Inps fino al 15 ottobre.
Settore Turismo
Inoltre, arrivano gli sgravi contributivi anche per il settore del turismo. Il decreto, infatti, che prevede un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per "le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale" nel settore turistico e degli stabilimenti termali, per un massimo di tre mesi. In caso di trasformazione dei contratti a tempo indeterminato si applica la decontribuzione totale, per un periodo massimo di sei mesi, nel limite di 8.060 euro su base annua, prevista per le tutte le altre imprese che assumono a tempo indeterminato.
Sgravi per la ristorazione
Sarà, invece, di 400 milioni il fondo per la filiera della ristorazione voluto dal ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, per l'erogazione dei contributi a fondo perduto solo alle imprese che acquistino prodotti integralmente made in Italy ma che abbiano registrato un calo del fatturato. Le risorse dovrebbero quindi essere inferiori rispetto alla richiesta iniziale di circa 1 miliardo.
Fiscalità di vantaggio per il Sud
È in stand-by, "in attesa" del via libera della Ragioneria dello Stato, la norma sulla fiscalità di vantaggio per il Sud. È quanto si legge ancora nella nuova bozza del decreto agosto, in cui compare solo il titolo della misura che dovrebbe prevedere, per le aziende che operano nel Mezzogiorno, un'agevolazione del 30% dei contributi previdenziali, dal 1 ottobre al 31 dicembre, e per gli anni successivi, previa autorizzazione della Commissione europea, uno sgravio del 30% fino al 2025, del 20% fino al 2027 e del 10% fino al 2029
AirItaly
Entra nel decreto agosto anche la norma per estendere anche ai lavoratori AirItaly la cassa integrazione già prevista dai precedenti provvedimenti per altre categorie e da cui i quasi millecinquecento lavoratori sono attualmente esclusi perche' la compagnia è in liquidazione.