Gli Usa annunciano tariffe del 25% su beni francesi per 1,3 miliardi di dollari ma rinviano la raccolta auspicando una possibile intesa prima della loro entrata in vigore. Lo rende noto l'ufficio del Rappresentante al commercio statunitense.
I nuovi dazi Usa del 25% contro la Francia rappresentano una risposta punitiva alla 'digital tax' del 3% sui ricavi delle società che forniscono beni e servizi via internet e che ha colpito anche i colossi tecnologici americani. Tra i prodotti francesi sui quali vengono imposte tariffe all'import, cosmetici e borse mentre vengono risparmiati vini, champagne e formaggi.
I nuovi dazi Usa non entreranno in vigore prima del 6 gennaio del 2021 mentre vanno avanti i negoziati commerciali con l'obiettivo di risolvere la disputa. "La Digital service tax ha ingiustamente preso di mira le società tecnologiche digitali statunitensi", sottolinea l'ufficio del Rappresentante al commercio Usa.