La compagnia aerea francese Air France potrebbe tagliare oltre 7.500 posti entro il 2022, di cui 6.560 della casa madre e oltre 1.000 nell'azienda regionale Hop!.
"Le esigenze sono diminuite drasticamente durante l'intero periodo in relazione al calo delle attività e alla necessità di accelerare la trasformazione della società", spiega la direzione in un documento consultato da Afp preparato in vista di un "comitato economico e sociale centrale (Csec) in programma venerdì ad Air France".
I tagli avverranno attraverso uscite naturali non sostituite (3.500 a Air France su un totale di 41.000 posti) e attraverso uscite volontarie, di cui almeno mille su un totale di 2.400 posti riguarderanno Hop!, che sarà particolarmente colpita.
Secondo diverse fonti, i siti Hop! di Morlaix e Lille sono minacciati di chiusura, così come la base dell'equipaggio di cabina Air France di Tolosa. La direzione intende avviare negoziati con i sindacati del personale di terra all'inizio di luglio e prevede che le le prime partenze ci saranno all'inizio del 2021.
"Il declino duraturo delle attività e il contesto economico legato alla crisi di Covid-19 richiedono l'accelerazione della trasformazione di Air France", afferma la direzione di Air France, che dice di avere allo studio "tutti gli strumenti che consentono di adeguare la sua forza lavoro al calo di attività, favorendo le uscite volontarie e la mobilità".