AGI - Nel 2020 il Pil italiano si contrarrà del 9,5% per poi rimbalzare del 4,4% nel 2021 e attestarsi al 2,1% nel 2022. È la previsione di Fitch contenuta in un rapporto.
Il Pil globale segnerà una flessione del 4,6% nel 2020 per poi risalire al +4,9% nel 2021, prevede poi l'agenzia di rating, che conferma le sue stime per l'anno in corso. Il Pil dell'Eurozona calerà dell'8% quest'anno (rispetto al -8,2% precedente) per poi segnare un +4,5% nel 2021.
L'economia globale sembra "aver toccato il fondo" in aprile, spiega Fitch Ratings, ora i dati sulle attività economiche iniziano a mostrare "una ripresa e le previsioni di crescita si stabilizzano, ma i rischi sono al ribasso per una possibile recrudescenza del virus e per il fatto che i rischi di nuovi lockdown restano elevati".
Le previsioni per la Cina sono state riviste al rialzo al +1,2% dal +0,7% della stima precedente. Rivista la previsione della Germania a -6,3% da -6,7% a seguito di nuovi annunci di politica fiscale. Per contro, abbassate le stime per il 2020 per il Regno Unito, Brasile, Messico, Russia, Turchia, Indonesia e Sudafrica. Per gli Stati Uniti si registra un calo del Pil del 5,6% nel 2020.