AGI - Di riduzione dell'Iva, anche temporanea, se ne sta discutendo in Italia e anche in altri paesi europei, mentre in altri - come la Germania e Cipro - è già realtà. Il lockdown dovuto alla pandemia da coronavirus ha messo in ginocchio le economie mondiali, e in particolare nel Vecchio Continente le politiche fiscali puntano in primo luogo a rilanciare l'attivita' produttiva. E i consumi. Il barometro per capire quanto è costata la battuta d'arresto del lockdown sugli acquisti è l'Iva, che si paga appunto sui consumi. Per questo il governo di Berlino ha deciso di ridurla, seppur solo provvisoriamente. Abbassando l'Iva, i consumatori verrebbero invogliati a spendere di più e a rimettere quindi in moto il ciclo produttivo. Di questa misura si discute nei principali paesi europei, ma essendo molto costosa, i diversi governi hanno agito prima sullo slittamento dei versamenti e della dichiarazione Iva per venire incontro alle pmi in difficoltà.
NEI PRIMI 4 MESI IVA GIU' DEL 13,7% IN ITALIA, E NON SOLO
Secondo gli ultimi dati del Mef, il gettito IVA nel primo quadrimestre del 2020 fa registrare una flessione per tutti i Paesi, non solo l'Italia. Il Portogallo segna la flessione minore (- 1,0%), segue la Spagna (-3,1%), la Germania (- 9,2%), l'Italia (-13,7%), il Regno Unito (-14,3%), l'Irlanda (-15,4%) e la Francia (-25,1%).
DAL 1 LUGLIO ALIQUOTE RIDOTTE IN GERMANIA PER SEI MESI
La novità più importante è la riduzione temporanea dell'Iva dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Per i prossimi sei mesi, l'aliquota scenderà dal 19 al 16%, per un costo di circa 20 miliardi di euro. Anche l'aliquota ridotta subirà un calo, passando dal 7 al 5%. Questa misura rientra nel maxi piano della Germania per uscire dalla crisi prevede risorse per 130 miliardi di euro, investiti tra incentivi per l'acquisto di automobili green, aiuti alle famiglie (come il bonus una tantum per ogni figlio di 300 euro) e gli sgravi fiscali per le aziende.
L'IDEA SI STA AFFACCIANDO ANCHE NEL REGNO UNITO
Se ne sta discutendo anche in Gran Bretagna: il taglio dell'Iva anche temporaneo e soprattutto per alcuni settore come il turismo (tra cui pub, ristoranti e alberghi) e' stato ipotizzato dal Cancelliere dello Scacchiere, a seguito di significative pressioni da parte dell'industria e dei parlamentari conservatori. Il taglio potrebbe arrivare già a luglio, quando il governo si prepara a eliminare la regola dei due metri di distanza sociale e a sostituirla con le linee guida che indicano"un metro con uso di mascherine e plexiglass".
....E IN FRANCIA.
Anche il Governo di Parigi sta discutendo una misura del genere, finora ha soltanto differito i pagamenti per le piccole e medie imprese con un massimo di 10 dipendenti e un fatturato non superiore a 1 miliardo di euro che a causa della pandemia hanno interrotto l'attivita' o l'hanno ridotta del 70% rispetto allo stesso periodo del 2019. Potranno ad esempio prorogare il pagamento delle tasse - come l'Iva - oltre che quello dei contributi dei dipendenti.
CIPRO, PRIMA DI TUTTI
L'isola già ci ha pensato, prima di tutti. L'aliquota ordinaria è passata da qualche settimana dal 19 al 17%, mentre per il turismo l'aliquota è stata ridotta dal 9% al 5% dal 1 luglio al 10 gennaio 2021. Queste misure sono state decise al termine del lockdown.