“Il nodo cruciale è il rapporto tra debito pubblico e Pil: se il rapporto salirà nelle dimensioni previste, il mercato reagirà. Così come reagiranno i cosiddetti Paesi frugali”.
In un’intervista al quotidiano La Verità il presidente della Consob Paolo Savona spiega che “una regola della finanza insegna che pagando il 2% lo Stato rimborsa il capitale in 35 anni e i figli continuerebbero a percepire una rendita per tutta la vita” motivo per cui “esiste un mercato per venderlo prima, ove desiderato”. Quindi, bot perpetui e il finanziamento delle medie imprese con forme di azionariato popolare.
Quindi, per Savona se “il Recovery fund fosse sotto forma di donazioni a fondo perduto, come sembra ma è tutto da decidere, dovremmo darci da fare per ottenerle” in quanto “qualsiasi prestito europeo da rimborsare entra nel rapporto Pil/debito e gli effetti sullo spread sarebbero immediati e nefasti”.