AGI - La produzione industriale in Cina sale del 4,4% annuale a maggio, il top da dicembre ma meno dell'atteso +5% e contro il +3,9% di aprile. L'economia cinese e' ripartita prima delle altre ma deve ancora rimettersi in carreggiata dopo il coronavirus. Le vendite al dettaglio e gli investimenti hanno subito un'altra contrazione a maggio. Le vendite al dettaglio si sono contratte del 2,8% annuale a maggio, dopo il -7.5% di aprile e contro un atteso -2%. Gli investimenti fissi, che rappresentano il 60% degli investimenti totali, hanno subito una contrazione annuale del 6,3%, dopo il -10,3% di aprile e a fronte di un atteso -5,9%.
Molti analisti osservano la ripresa della Cina per capire quello che potrebbe accadere anche in altre economia dopo le riaperture. In Cina i settori dell'acciaio e della produzione automobilistica stanno andando abbastanza bene, ma ci vorra' ancora del tempo prima che anche altre attivita' tornino a viaggiare a livelli pre-crisi. Le perdite di posti di lavoro e il timore di una seconda ondata del virus mantengono cauti i consumatori. Negozi e ristoranti non lavorano a pieno ritmo.
Il tasso di disoccupazione a maggio arretra al 5,9% dal 6% di aprile e contro un atteso 6,2%