Dall'emblematica isola di Santorini, il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha annunciato che da lunedì la Grecia potrà "accogliere i turisti" in modo sicuro dopo l'emergenza coronavirus, sottolineando che l'impatto della pandemia sul turismo greco sarà "significativo". "Il turismo greco è tornato", ha detto due giorni prima della riapertura della stagione turistica e subito prima del celebre tramonto sulla caldera di una delle isole piu' gettonate della Grecia.
"Tutto è pronto", ha insistito Mitsotakis. E ha aggiunto: "Le regole di un adeguato distanziamento sociale" sono in atto per il ritorno dei turisti in Grecia da una trentina di Paesi via cielo, mare e terra. Lunedi' saranno riaperti solo gli aeroporti di Atene e Salonicco (nord), mentre gli scali regionali, incluso quello di Santorini, dovrebbero tornare in servizio a partire dal primo luglio. Prima di tale data, tutti i passeggeri che risultano positivi al test per Covid-19 devono sottoporsi a un periodo di isolamento di 14 giorni in un hotel a spese dello Stato greco. Nel Paese ci sono stati 183 morti per Covid.
Il primo ministro spera di eliminare "tutte le restrizioni" a luglio e invita i visitatori a "prolungare la stagione turistica", soprattutto perchè il clima greco permette di "vivere all'esterno", il che è meno favorevole alla trasmissione del virus.
"Le nostre priorità - ha sottolineato Mitsotakis - sono la sicurezza e la salute" dei vacanzieri, ha aggiunto il capo del governo, che ha aperto la stagione turistica di fronte a un pubblico di giornalisti e membri del governo. In un Paese in cui il turismo è cruciale per l'economia, con quasi il 25% del Pil, ha il premier ammesso che il "reale impatto" del confinamento sul settore sarà "significativo".
Kyriakos Mitsotakis ha riconosciuto che "solo una frazione" dei 33 milioni di turisti che hanno visitato la Grecia l'anno scorso sarà presente quest'estate. "Cercheremo di salvare cio' che possiamo per mantenere vivo il settore - ha aggiunto - e sopravvivere a quella che sarà ovviamente un'estate difficile. Tutto dipenderà da come staranno i turisti", ha detto ancora, ma "se continuiamo su questa strada, pensiamo di non correre alcun rischio".