Si è chiusa a 22,297 miliardi la sedicesima emissione del Btp Italia, il titolo indicizzato all’inflazione dedicato al finanziamento degli interventi relativi all’emergenza Covid-19. Lo comunica ufficialmente il ministero dell'Economia sottolineando che si tratta di un "record storico" per un'emissione di Btp Italia. In particolare, nel corso della prima fase del collocamento, dedicata ai piccoli risparmiatori, sono stati conclusi 383.966 contratti per un controvalore pari a 13.997,606 milioni di euro. Nella seconda, aperta agli investitori istituzionali il numero delle proposte di adesione pervenute ed eseguite è stato pari a 746, per un controvalore emesso pari a 8,3 miliardi a fronte di un totale richiesto pari a 19.546,876 milioni, con un coefficiente di riparto pari a circa il 42,5 per cento. Il nuovo titolo, con scadenza a 5 anni, data di godimento 26 maggio 2020 e data di scadenza 26 maggio 2025, ha un tasso cedolare (reale) annuo definitivo pari all’1,40%, pagato in due cedole semestrali. Il regolamento dell’operazione si terrà lo stesso giorno del godimento del titolo.