Il Btp Italia ha chiuso la fase retail del collocamento con richieste per 14 miliardi di euro. Nel terzo giorno di emissione dedicato ai piccoli investitori le domande si sono attestate a 5,211 miliardi, che si aggiungo agli 8,79 miliardi raccolti tra lunedì e martedì. Domani, ultimo giorno di operazioni, sarà il turno degli investitori istituzionali.
Il Bond, di durata quinquennale e indicizzato all'inflazione con rendimento minimo pari all'1,4%, ha l'obiettivo di finanziare le iniziative di contrasto alla crisi economica e sanitaria scatenata dal coronavirus. Il precedente Btp Italia, con scadenza a 8 anni, lanciato a ottobre scorso, aveva raccolto in tutto 6,75 miliardi, di cui 2,99 dal retail.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che per la Seconda fase del periodo di collocamento della sedicesima edizione del Btp Italia, dedicata al finanziamento degli interventi relativi all’emergenza Covid-19, il codice Isin del titolo è IT0005410912. Il titolo, ricorda via XX settembre, è indicizzato all’inflazione italiana (Indice Foi, senza tabacchi - Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), ha godimento 26 maggio 2020 e scadenza 26 maggio 2025.
La Seconda fase del periodo di collocamento, dedicata agli investitori istituzionali, avrà luogo sul Mot (il Mercato Telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa italiana) domani, dalle 10 alle 12. Prima dell’apertura della stessa, sulla base delle condizioni di mercato, il Tesoro fisserà il tasso cedolare (reale) annuo definitivo, che non potrà essere comunque inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito, pari all’1,40%, già annunciato il 15 maggio 2020.