Il coronavirus ha provocato una crisi alimentare in un mondo pieno di cibo
Il coronavirus ha provocato una crisi alimentare in un mondo pieno di cibo

Il coronavirus ha provocato una crisi alimentare in un mondo pieno di cibo

Alessandro Galiani
coronavirus cibo fame epidemia frutta verdura
Vincenzo PINTO / AFP 
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La domanda. E la crisi della domanda

Il caso del Sud Sudan

I precedenti nella storia

Proibitivi frutta, verdura e pesce

I Paesi esportatori

Il più grande esportatore di grano al mondo, la Russia, il mese scorso ha sospeso le esportazioni fino a luglio. Anche i principali fornitori di grano Romania, Ucraina e Kazakistan hanno limitato le vendite. La Turchia ha limitato l'esportazione di limoni, la Thailandia di uova di gallina, la Serbia di semi di girasole. Anche se da allora alcune restrizioni sono state allentate e il Vietnam sta riprendendo le esportazioni di riso, questa minaccia di protezionismo ha alimentato un aumento globale dei prezzi di alcuni prodotti di base, nonostante i raccolti eccezionali. Il riso tailandese è cresciuto del 14% ad aprile, raggiungendo un massimo di sette anni. Il grano del Mar Nero è aumentato del 7%. In compenso i prezzi globali dei cereali per mangimi sono calati, in gran parte per problemi dell'industria della carne.

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