Le spiagge già attrezzate con tende, ombrelloni, sdraie e lettini sono ancora un miraggio. Ma in Versilia, una delle capitali italiane del turismo balneare, si lavora per tornare il prima possibile alla normalità. O, meglio, alla nuova normalità ai tempi del coronavirus. E allora ecco che molti stabilimenti balneari del tratto di costa che va da Viareggio a Forte dei Marmi stanno già facendo le prove di come potranno organizzarsi per la prossima estate. Che, calendario alla mano, è ormai già alle porte.
I turisti si dimentichino spiagge affollate e ombrelloni sistemati uno di fianco all'altro come nel piu' o meno recente passato. Ma questo, specie dall'ottica del villeggiante, non puo' che essere un bene. Ombrelloni e tende dovranno infatti garantire quel distanziamento sociale che è il mantra di questa Fase 2. Anche se la fisionomia della spiaggia dipenderà proprio dal numero di centimetri in cui si materializzerà questa distanza e che deve ancora essere fissato dal governo.
"A Viareggio e in Versilia - spiega Pietro Guardi, presidente dei balneari di Viareggio - abbiamo spazi piu' ampi rispetto ad altre zone turistiche: questo ci consente un maggior margine di manovra nel rispetto delle richieste di distanziamento tra ombrellone e ombrellone". Insomma, anche se bisognerà vedere da caso a caso, in Versilia si spera che le direttive anti Covid portino ad una riduzione media del numero di ombrelloni che si attesti intorno al 10 per cento. Poi ci sono le precauzioni da prendere. Al bagno Piero, il più celebre fra i bagni di Forte dei Marmi, Roberto Santini ha già un elenco di "protocolli" da tradurre in concreto per i propri clienti: "Controllo della temperatura prima dell'ingresso; seguire prassi consolidate e ricordate da cartelli diffusi; sanificazione del posto di lavoro, dei servizi e docce e delle postazioni in spiaggia; uso dei teli da mare da ricoverare nei tavoli contenitori; scoraggiare l'uso del contante che va a sua volta sanificato; puntare sulla prenotazione online per i giornalieri: tutti problemi che stiamo cercando di risolvere".
Ma la vita di spiaggia da tempo non è piu' soltanto tintarella e bagni. E sono sempre di piu' i servizi offerti al turista che dovranno adeguarsi alle norme anticontagio. Al bagno Alhambra, in Darsena a Viareggio, si stanno studiando applicazioni per smartphone che consentano di abbinare comfort a sicurezza. "Da anni utilizziamo app per prenotare in anticipo con il telefonino un ombrellone - spiega Iacopo Giannini - ora questo sistema lo applicheremo anche agli ordini per il ristorante del bagno all'ora di pranzo o per le consumazioni del bar. E lo spaghetto o l'aperitivo lo porteremo noi direttamente all'ombrellone o sotto la tenda in bicicletta".