Dbrs Morningstar ha confermato il rating BBB High dell'Italia ma ha rivisto il trend da stabile a negativo. La decisione di peggiorare l'outlook, spiega una nota, "riflette la considerevole incertezza sulle ripercussioni economiche che potrà avere l'impatto dell'epidemia di coronavirus in un contesto già debole".
Secondo Dbrs, c'è "il rischio che una prolungata perdita di capacità produttiva indebolisca ulteriormente il già debole potenziale di crescita dell'Italia, pesando sulla capacità del Paese di migliorare la sostenibilità del suo debito pubblico in futuro".
Gli "interventi straordinari" messi in campo dal governo per mitigare l'effetto economico dell'epidemia, prosegue il comunicato, avranno un "costo per l'equilibrio di bilancio" e porteranno il debito pubblico al 155,5% del Pil alla fine di quest'anno, secondo le stime dell'Fmi.
La conferma del rating riflette invece parecchi fattori. Innanzitutto Dbrs "si attende che l'Italia riuscirà a gestire efficacemente il netto incremento di necessità finanziaria in un ambiente di bassi tassi d'interesse", oltre a beneficiare degli acquisti della Bce. Inoltre, sottolinea l'agenzia di classificazione, "quella italiana è un'economia in salute e diversificata".
La posizione esterna del Paese "è buona" e "cittadini e imprese stanno affrontando questo shock con uno dei più bassi tassi di indebitamento del settore privato tra le economie avanzate". Anche il sistema bancario, infine "è in una posizione piu' forte del passato in termini di capitalizzazione e ha fatto progressi" con la riduzione dei livelli degli Npl.
Il rinvio di Moody's
L'agenzia Moody's, invece, ha rinviato l'esame del rating dell'Italia che resta dunque pari a Baa3 con outlook stabile. In una nota, l'agenzia di classificazione fa sapere di aver aggiornato il proprio calendario e che non comunicherà alcuna decisione. Oltre che su quello italiano, Moody's ha rinviato il giudizio anche sul merito di credito della Grecia.