La Bce ha deciso di abbassare i requisiti minimi di qualità del credito per le attività accettate come collaterali nell'ambito delle operazioni di rifinanziamento dell'eurosistema fino a settembre del 2021.
La decisione è stata presa "per mitigare l'effetto sulla disponibilità di collaterali di possibili declassamenti del rating a causa della crisi economica determinata dalla pandemia di coronavirus".
In particolare il Consiglio direttivo dell'Eurotower ha deciso che i pacchetti di collaterali che rispettavano il rating 'investment grade' pari a BBB- finora rimangano validi "anche se il loro rating scenderà di due livelli sotto l'attuale richiesta di qualità di credito minima dell'eurosistema".
La Bce, si legge nella nota, "può decidere ulteriori misure, se necessario, per continuare a garantire una trasmissione fluida della sua politica monetaria in tutti i Paesi dell'area dell'euro".
La decisione, prosegue l'Eurotower, "rafforza il più ampio pacchetto di misure adottate dal Consiglio direttivo il 7 aprile 2020, che rimarrà in vigore fino a settembre 2021".
In tal modo, il Consiglio direttivo" mira ad evitare potenziali dinamiche procicliche. Ciò garantirebbe la continua disponibilità di garanzie, che è cruciale per le banche per fornire finanziamenti alle imprese e alle famiglie durante gli attuali tempi difficili".