L'impatto del coronavirus sull'economia sta spingendo l'Europa in "una profonda recessione", con gli economisti di Goldman Sachs che prevedono una contrazione del 9% del Pil dell'area dell'euro quest'anno, con "contrazioni maggiori in paesi del Sud, come Italia e Spagna". Nel dettaglio, in un report diffuso oggi Goldman Sachs stima che il rapporto tra debito e Pil italiano arriverà "al 161% nel 2020 e rimarrà al di sopra del 145% nei prossimi anni".
E spiega: "Il rapporto debito/Pil aumenterà di oltre 25 punti percentuali per l'Italia ma solo di 13 punti per la Germania. Il debito/Pil italiano e' fissato al 161% nel 2020 e rimarra' al di sopra del 145% nei prossimi anni; in Spagna, ci aspetta il 115% nel 2020".
Gli economisti di Goldman Sachs prevedono poi un aumento del tasso di disoccupazione nell'area dell'euro all'11,5% e nel Regno Unito all'8,5% entro la meta' dell'anno con "un notevole gap nord-sud nel grado di deterioramento del mercato del lavoro, "con la stima di un tasso di disoccupazione al 23% in Spagna e al 17% in Italia", ma un aumento "limitato" in Germania leggermente al di sopra del 5% e in Francia al 10%.