Avvio in calo per le Borse europee, in attesa di novità sulla possibile uscita dai lockdown e dall'emergenza coronavirus, nel contesto delle fosche previsioni del Fmi, che stima per il dopo pandemia una recessione globale peggiore dopo la Grande Depressione 1930. Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi apre in rialzo e al momento viaggia oltre i 220 punti base.
Bocconi: in Italia 6 settimane di lockdown costano 6,6% del Pil
In Italia, sei settimane di distanziamento sociale per il coronavirus, cosi' come lo ha adottato la Francia, costerebbero il 6,6% del Pil. A questa stima sono arrivati due professori della Bocconi, Basile Grassi e Julien Sauvagnat, e uno di Hec di Paris, Jean-Noel Barrot. In una simulazione hanno considerato le conseguenze economiche del blocco di 6 settimane imposto dalle autorita' francesi in un calo annuo del Pil del 5,6%. Lo hanno fatto utilizzando un modello standard della rete di produzione, che tiene conto delle interdipendenze settoriali dell'economia francese. Le stesse misure avrebbero avuto costi diversi in paesi con una diversa composizione settoriale, sostengono, e stimano che la perdita di Pil - se gli altri governi avessero adottato le stesse misure francesi - sarebbe stata del 6,6% in Italia, del 5,7% in Germania, del 5,5% nel Regno Unito e del 6,7% in Spagna. Il Paese europeo piu' soggetto ai costi economici di distanziamento sociale si rivela essere la Bulgaria (con un calo del 9,2%), la Danimarca quello meno soggetto (-4,3%).
Le Borse asiatiche chiudono in calo, Hong Kong -1,19%
I mercati azionari asiatici chiudono in calo colpiti in particolare dalle fosche previsioni del Fondo Monetario Internazionale, che prevede una contrazione di circa il 3% dell'economia mondiale nel 2020, la peggiore dai tempi della Grande Depressione.
Alla Borsa di Tokyo, il Nikkei, cede lo 0,45% a 19.550,09 punti. L'indice Topix segna -0,04% a 1.434,07 punti. Alla Borsa di Hong Kong, l'indice Hang Seng scende dell'1,19% a 24.145,34 punti, mentre nella Cina continentale, l'indice composito di Shanghai cala dello 0,57% a 2.811,17 punti e l'indice composito di Shenzhen e' sceso dello 0,53% a 1.736,13 punti.
Bankitalia: a marzo la produzione industriale giù del 15%
Allarme sulle banche: "Fortemente esposte alle conseguenze della crisi". Il debito pubblico sale a 2.447 miliardi. Fmi: ogni mese di lockdown costa all'Europa tre punti di Pil. Per Palazzo Koch alle aziende servono 50 miliardi di liquidità entro luglio.
Borse europee estendono ancora perdite con petrolio e banche
Le Borse europee estendono ancora le perdite affossate dalle vendite sui titoli energetici e sulle banche. L'Agenzia Internazionale per l'Energia prevede un crollo storico della domanda di greggio nel 2020 e per aprile una flessione che non si vedeva da un quarto di secolo.
A Londra l'indice Ftse 100 perde il 2,34%, a Parigi il Cac 40 cede l'1,97% e a Francoforte il Dax il 2,08%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib scende dell'1,96%.
Milano amplia perdite (-2%) con energetici e bancari
Piazza Affari peggiora ancora dopo la volatilità delle prime fasi con il Ftse Mib che poco dopo le 11 arretra del 2% a quota 17.206 punti; All Share -2,05%. A soffrire particolarmente sono i titoli bancari, appesantiti dall'andamento dello spread (Unicredit -4,30%, Banco Bpm -2,36%), e quelli energetici e in particolare i petroliferi, con le quotazione del petrolio sotto i 20 dollari al barile: Eni -3,24%, saipem -5,27%.
Spread Btp/Bund si allarga a 226 punti
Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschisi allarga a 226 punti dopo aver aperto in rialzo a 220 punti. Il rendimento dei titoli italiani avanza all'1,836%.