Sarà di 9,7 milioni di barili al giorno il taglio della produzione di petrolio che dovrebbe frenare la caduta del prezzo del greggio innescata dalla pandemia di coronavirus. È questa l'intesa frutto di un compromesso tra Opec+ e Messico, con il Paese centroamericano che ha accettato di ridurre la sua produzione solo di 100 mila barili e non di 400 mila, facendo calare il taglio complessivo dai 10 milioni di barili concordati venerdì scorso a 9,7 milioni. Il taglio partirà dal primo maggio e varrà per i prossimi due mesi, poi si andrà via via assottigliando.
Riduzione record dopo la guerra dei prezzi
L'accordo tra i maggiori Paesi produttori per quella che è la riduzione più grande di sempre è stato raggiunto in una videoconferenza domenicale di un'ora dopo una settimana di trattative serrate e quattro giorni di videoconferenze. la tregua nella guerra dei prezzi tra Riad e Mosca dovrebbe tenere su la valutazione del greggio che dall'inizio della pandemia è crollato anche a causa della contrazione della domanda globale di almeno un terzo.
Il Messico, ha riferito l'agenzia Bloomberg, rivaluterà la sua posizione dopo due mesi dall'entrata in vigore dell'intesa. Gli Stati Uniti, il Brasile e il Canada contribuiranno con un taglio complessivo di 3,7 milioni di barili. Proprio gli Usa con il presidente Donald Trump hanno favorito l'accordo accettando di conteggiare il taglio della produzione americana come una riduzione del Messico. Inzialmente l'Arabia Saudita aveva respinto questa ipotesi ma poi l'ha accettata per non rischiare che la mancata intesa facesse sprofondare il valore del petrolio. Resta da vedere come reagiranno i mercati all'accordo e se si arresterà la caduta dei prezzi.
Trump ringrazia Mosca e Riad
L'accordo "consentirà di salvare centinaia di migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti", scrive su Twitter il presidente Usa Donald Trump, "vorrei ringraziare e congratularmi con il presidente della Russia Putin e il re dell'Arabia Saudita Salman. Ho appena parlato con loro dall'ufficio ovale. Ottimo affare per tutti!".