Le Borse europee chiudono positive
La Borse europee chiudono la prima seduta della settimana in rialzo dopo un'apertura in calo e una giornata all'insegna della volatilità. A fare da traino sul finire della sessione è la buona performance di Wall Street. A Londra l'indice Ftse 100 guadagna l'1,17%, a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,62% a 4.378,51 punti e a Francoforte, maglia rosa, il Dax sale dell'1,9% a 9.815,97 punti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib chiude a +0,3% a 16.872,41 punti. Madrid, una voce fuori dal coro tra le piazze del Vecchio continente, chiude in calo e perde l'1,1%.
Piazza Affari recupera nel finale, Ftse Mib +0,3%
Piazza Affari recupera nel finale e torna in positivo dopo una giornata volatile in cui il Ftse Mib, partito in lieve rialzo, è sceso fino a perdere oltre il 2,5%, per poi risalire nel tardo pomeriggio e chiudere a +0,3%. A sostenere i listini europei è il buon andamento di Wall Street, in deciso rialzo dopo le misure prese dal governo statunitense; secondo Jp Morgan gli interventi degli esecutivi e delle banche centrali stabilizzeranno i mercati, che, per la banca d'affari, hanno già toccato il punto più basso. Sul listino milanese la raccomandazione della Bce agli istituti di credito europei a sospendere i dividendi penalizza i bancari: pagano soprattutto le big Intesa e Unicredit, che chiudono rispettivamente a -6,12 e -7,46%. Male anche Atlantia (-7,55%): secondo indiscrezioni riportate dal Messaggero il governo, per chiudere la partita sulla concessione di Autostrade, avrebbe chiesto un grosso pagamento. Balzo per i titoli farmaceutici: sia Diasorin che Recordati salgono di oltre il 7%; bene anche le utilities, con A2A in spolvero. Fra i petroliferi è brillante Eni, che sale del 4,58%.
Lo spread chiude in netto rialzo a quota 199 punti
Lo spread tra Btp e Bund chiude a 199 punti dopo aver terminato la seduta di venerdì scorso a quota 180 e aver aperto stamane a 185 punti. Il rendimento del decennale avanza considerevolmente all'1,468%. Il differenziale è tornato a salire per il nervosismo legato al mancato accordo nell'Eurozona sul finanziamento congiunto all'economia per contrastare l'impatto del coronavirus.
L'euro chiude in calo sotto 1,1 dollari
L'euro chiude sotto 1,11 dollari e il biglietto verde continua ad avanzare. La moneta unica passa di mano a 1,1035 dollari e 119,13 yen. Su dollaro/yen a 108. La sterlina arretra dello 0,35% 1,2411 dollari.
Petrolio in calo, Wti poco sopra i 20 dollari
Prezzi del petrolio sempre in calo dopo che Riad ha annunciato un aumento delle esportazioni a 10,6 milioni di barili al giorno. Il Wti cede il 5,9% a 20,24 dollari al barile. Il Brent del 7,62% a 23,03 dollari al barile.
Borse europee contrastate dopo Wall Street
Le Borse europee diventano miste dopo l'avvio positivo di Wall Street. Londra cede lo 0,26%, Francoforte avanza dello 0,31%, Milano cede lo 0,5% e Parigi lo 0,88%. Il trend del mercato azionario resta comunque negativo perché ancora non si vede la fine del tunnel dell'emergenza, per le pesanti perdite del settore bancario, dopo la decisione della Bce di sospendere i pagamenti dei dividendi fino a ottobre e per il calo del prezzo del petrolio, sceso in mattinata sotto 20 dollari al barile.
Lo spread sfiora i 200 punti
Lo spread tra Btp e Bund sale a 199 punti dopo aver chiuso venerdi' scorso a quota 180 e aperto stamane a 185. Il rendimento del decennale avanza considerevolmente a all'1,439%.
Wall Street apre in rialzo
Wall Street apre in rialzo mentre gli Stati Uniti vengono sempre più percepiti come il nuovo epicentro dell'emergenza coronavirus e il presidente Donald Trump ha esteso fino al 30 aprile le linee guida sul distanziamento sociale. Il Dow Jones sale dello 0,19% a 21.678 punti, lo S&P dell'1,24% a 2.578 punti e il Nasdaq dell'1,41% a 7.615 punti.
Piazza Affari rimane volatile, Ftse Mib -0,93%
Continua all'insegna della volatilità la giornata di Piazza Affari, dove prima dell'apertura di Wall Street il Ftse Mib perde lo 0,93%. Sempre pesante il comparto bancario dopo la raccomandazione della Bce, già recepita da diversi istituti, di posticipare i dividendi: le vendite penalizzano Unicredit (-8%) il cui cda ha ratificato ieri la decisione in questo senso. Bene i farmaceutici (Recordati +4,9%), le utilities (Italgas +4,2%) e, fra i finanziari, Nexi. In calo gli industriali con Prysmian e Cnh che salgono in controtendenza; denaro su Eni fra i petroliferi (+0,5%). Giu' il lusso, tiene Ferrari.
Le prese di beneficio risollevano le Borse
Le Borse europee riducono le loro perdite per le prese di beneficio degli investitori. Tuttavia il trend resta negativo perché non si vede la fine del tunnel dell'emergenza e anche per le pesanti perdite del settore bancario, dopo la decisione della Bce di sospendere i pagamenti dei dividendi fino a ottobre e per il calo del prezzo del petrolio, sceso sotto 20 dollari al barile. Londra cede lo 0,55%, Francoforte lo 0,1%, Milano lo 0,03% e Parigi lo 0,8%.
Piazza Affari si riprende, corre Cnh
Mattinata volatile a Piazza Affari: il Ftse Mib, dopo un'apertura in positivo, è sceso fino a perdere oltre il 2,5%, per poi rientrare vicino alla parità. Poco prima di mezzogiorno il paniere principale di Piazza Affari lima lo 0,1% a 16.804 punti; fra i titoli a maggior capitalizzazione continua il recupero di Cnh (+4,5%) dopo i bruschi cali seguiti all'addio dell'ad la scorsa settimana. Bene anche i farmaceutici, con Diasorin e Recordati ben comprati; acquisti anche sulle utilities (A2A e Italgas +2,7%). Fra i finanziari brillante Nexi (+3,44%) mentre frenano le banche penalizzate dalla raccomandazione Bce di sospendere i dividendi (Intesa -3,55%, Unicredit -5,4%). Bene i petroliferi con acquisti su Eni (+1,9%).
Chiusura in rosso per le Borse asiatiche
Chiusura in rosso per le Borse asiatiche. Tokyo cede l'1,57%, Hong Kong l'1,3% e Shanghai lo 0,9%. Nel mondo il 40% della popolazione mondiale, pari a circa 3 miliardi di persone, è ormai in lockdown e si contano oltre 720.000 casi di coronavirus, di cui 142 mila negli Usa e quasi 100 mila in Italia. L'impatto dell'epidemia sull'economia è devastante, con forti recessioni ormai appaiono inevitabili in Europa, negli Usa e nel resto del pianeta. E gli stimoli finora varati da banche centrali e governi, pari a oltre il 12% del Pil mondiale, più che durante la crisi del 2008, non sembrano ancora bastare.
Lo spread sale a 196 punti
Lo spread tra Btp e Bund sale a 196 punti dopo aver chiuso venerdi' scorso a quota 180 e aperto stamane a 185. Il rendimento del decennale avanza considerevolmente a all'1,44%. Giù dell'11% invece il tasso del Bund. Dopo aver beneficiato della decisione della Bce di sospendere la regola del limite agli acquisti nel programma Pepp come quello del 33% per ciascun paese dell'Eurozona, lo spread risente dello stallo al vertice Ue delle settimana scorsa, dove i Paesi dell'Eurozona hanno preso due settimane di tempo per predisporre un piano. Questa settimana sono attese emissioni di titoli di Stato italiani per oltre 8 miliardi di euro.
In lieve calo il prezzo dell'oro
Il prezzo dell'oro è in lieve calo (-0,37%) a 1,622,05 dollari l'oncia.
Le Borse europee proseguono in calo
Dopo un tentativo di rimbalzo in apertura le Borse europee virano in deciso calo e restano negative. Sui listini pesano soprattutto il calo del prezzo del petrolio, sceso sotto 20 dollari al barile e la discesa dei bancari dopo la decisione della Bce di bloccare il pagamento dei dividendi almeno fino a ottobre. I future di Wall Sreet sono in calo intorno allo 0,4%. Londra perde l'l,4%, Francoforte cede lo 0,7%, Parigi l'1,6% e Madrid il 2%. Negativa anche Milano con l'Ftse Mib a -0,5%: con Intesa Sanpaolo e Unicredit, in calo rispettivamente del 4,4% e del 5%, dopo essere state sospese per eccesso di ribasso intorno a -8%.
I farmaceutici tengono a galla Piazza Affari
Piazza Affari continua in calo a un'ora e mezza dall'apertura, ma dimezza le perdite: il Ftse Mib, che era arrivato a lasciare sul terreno piu' del 2,5%, ritraccia e si porta a -1,33%. Sempre pesante il comparto bancario con lo slittamento dei dividendi chiesto dalla Bce (Intesa e Unicredit -5,4%, Mediolanum -4,7%, Banco Bpm -3,8%); male anche l'industria con Cnh che però sale in controtedenza e guadagna il 2,4%. Corrono i titoli farmaceutici, con Recordati che sale del 5% e Diasorin di oltre il 3; denaro sulle utilities e sulle reti.
Piazza Affari cala ancora, sospesi alcuni bancari
Piazza Affari peggiora ulteriormente e arriva a toccare il -2,5%, con diverse sospensioni sul paniere principale. Spiccano gli stop di Intesa Sanpaolo e Unicredit, in calo rispettivamente dell'8,08 e del 7,82%: a frenare il sistema bancario lo slittamento dei dividendi a ottobre raccomandato dalla Bce.
Futures di Wall Street in calo
I future di Wall Street sono in calo dopo che venerdì scorso i listini Usa hanno perso il 3%. I future sul Dow Jones cedono lo 0,9%, quelli sullo S&P lo 0,6% e quelli sul Nasdaq lo 0,4%. Il presidente Usa Donald Trump ha esteso fino al 30 aprile le linee guida sul distanziamento sociale. Intanto in nel mondo si contano oltre 720.000 casi, di cui 142.000 negli Usa.
Borse europee in deciso calo, pesano i bancari
Dopo un tentativo di rimbalzo in apertura le Borse europee virano in deciso calo e ora ampliano le loro perdite. Sui listini pesa soprattutto la discesa dei bancari dopo la decisione della Bce di bloccare il pagamento dei dividendi almeno fino a ottobre. Londra perde il 2,43%, Francoforte cede il 3,%, Parigi il 2,9% e Madrid il 3,4%. Negativa anche Milano con l'Ftse Mib a -2,26%: diverse sospensioni sul paniere principale. Spiccano gli stop di Intesa Sanpaolo e Unicredit, in calo rispettivamente dell'8,08 e del 7,82%.
Le borse europee virano in calo
Dopo un tentativo di rimbalzo in apertura le Borse europee virano in deciso calo. Londra perde l'1,63%, Francoforte cede l'1,06%, Parigi il 2,09% e Madrid il 2,36%. Negativa anche Milano con l'Ftse Mib a -1,89%.
Spread è in rialzo
Lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo a 190 punti dopo aver chiuso venerdì scorso a quota 180. Il rendimento del decennale avanza dello 0,4% all'1,34%. Giù del 5% il tasso del Bund. Dopo aver beneficiato della decisione della Bce di sospendere la regola del limite agli acquisti nel programma Pepp come quello del 33% per ciascun paese dell'Eurozona, lo spread risente dello stallo al vertice Ue delle settimana scorsa, dove i Paesi dell'Eurozona hanno preso due settimane di tempo per predisporre un piano. Questa settimana sono attese emissioni di titoli di Stato italiani per oltre 8 miliardi di euro.
Le borse europee tentano il rimbalzo
Le Borse europee provano il rimbalzo e aprono in rialzo, nonostante i cali di venerì' a Wall Street e di oggi in Asia. Londra guadagna lo 0,31% a 5,518 punti. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,20% a 16.856 punti. Francoforte avanza dello 0,77% a 9.733 punti e Parigi dello 0,3% a 4.364 punti. Nel mondo si contano oltre 720.000 casi di contagio da coronavirus, di cui 142.000 negli Usa e quasi 100.000 in Italia, I morti a livello globale si avvicinano a 34.000, di cui un terzo in Italia. In Cina ci sono 2.396 persone attualmente positive al Covid-19, per la prima volta da gennaio il numero e' sceso sotto la soglia dei 2.500.
Piazza Affari in lieve rialzo
La Borsa di Milano ha aperto in lieve rialzo la prima seduta settimanale con il Ftse Mib a +0,20% e 16.856 punti; All Share +0,18%.
Ancora giù il prezzo del petrolio
Le schermaglie tra Russia e Arabia Saudita e il fatto che la pandemia si stia diffondendo negli Stati Uniti, primo paese al mondo per contagi, con effetti devastanti sui consumi affossano i prezzi del greggio. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti cedono di 98 cent a 20,53 dollari e quelli sul Brent scendono di 1,43 dollari a 23,50 dollari, ai minimi dal novembre 2003.
Il prezzo dell'oro è in rialzo
Il prezzo dell'oro e' in rialzo dello 0,3% a 1,621,85 dollari l'oncia.
Euro sotto 1,11 dollari
L'euro apre sotto 1,11 dollari e il biglietto verde avanza su sterlina, euro, kiwi e dollaro australiano. La sterlina arretra dello 0,7% 1,2371 dollari, il dollaro australiano scende dello stesso margine, mentre l'euro cala leggermente a 1,1075 dollari. Euro/yen giù a 119,11 e dollaro/yen perde lo 0,4% a 107,55.
Borse asiatiche in calo
Le Borse asiatiche sono in calo per il timore della pandemia. Tokyo arretra del 3,4%, Shanghai dell'1,3% e Hong Kong dell'1,3%. Nel mondo si contano oltre 720.000 casi, di cui 142 mila negli Usa e quasi 100mila in Italia, I morti a livello globale sono quasi 34 mila, di cui un terzo in Italia.