"La Banca centrale europea ha varato un intervento poderoso, che porta a 1.120 miliardi le risorse disponibili, e chiarisce in modo inequivoco che il programma di acquisto titoli sarà gestito in modo flessibile nel tempo e tra i Paesi, e ove necessario potrà essere ulteriormente incrementato”. È, questo, il giudizio del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri sulla mossa della Bce che ha varato un pacchetto sostanzioso di sostegno economico a favore dei paesi dell’eurozona in difficoltà perché colpiti dal virus Covid19.
Secondo il titolare del Mef, in questo modo “non solo si è assicurato il corretto funzionamento dei mercati finanziari, ma si è mandato un messaggio molto chiaro, una risposta all’altezza della sfida” perché ora “chiunque minacci la frammentazione dell’Europa, sa che la Bce è determinata a proteggerne l’unità” anche se, aggiunge il ministro, “la politica monetaria da sola non basta”.
In questo contesto, Gualtieri ritiene pertanto che varare da parte del governo un decreto “di questa portata e ampiezza in pochi giorni, che oltre a garantire le risorse necessarie al sistema sanitario” e che “estende gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori dipendenti, offre un sostegno al reddito a tutti gli autonomi, garantisce liquidità alle famiglie e alle imprese, sia stato un risultato straordinario”.
Cosicché, promette, “alla luce delle nuove regole europee sugli aiuti di Stato adottate l’altro ieri sera, vareremo ulteriore misure per fornire garanzie e finanziamenti agevolati a supporto di medie e grandi imprese. Sarà un intervento significativo, che abbiamo già predisposto in un comma del decreto”.
Poi, rivolto alle opposizioni, il ministro si dice pronto “a discutere possibili miglioramenti sapendo che il decreto usa tutte le risorse messe a disposizione dal Parlamento” ma trova invece del tutto “inappropriati i toni di chi — fortunatamente solo alcuni — usa la demagogia in un momento difficile come questo” afferma Gualtieri.
Per poi aggiungere: “Stiamo lavorando non solo al rilancio degli investimenti e allo snellimento delle procedure, ma anche alla definizione di strumenti inediti di sostegno finanziario per assicurare la stabilità delle nostre imprese e tutelare gli asset strategici del paese”.